Non è un paperone, eppure Oleg Tinkov se la passava bene. Non più miliardario, dopo le sanzioni imposte dal governo inglese, la presa di posizione contro l’élite russa è stata fin troppo esplicita: “Il 90% dei russi sono contro la guerra”, ha tuonato su Instagram condannando l’invasione dell’Ucraina. “Non vedo alcun beneficio da questa guerra folle! Persone innocenti e soldati muoiono. I generali, si svegliano con i postumi di una sbornia e si rendono conto di avere un esercito di m… Come può fare bene l’esercito, se ogni altra cosa nel paese è una m.., nel pantano del nepotismo e il servilismo?”. E poi si rivolge a quanti scrivono la famosa Z, impressa sui carri armati delle truppe russe: “I cretini in ogni paese sono il 10%, il 90% dei russi è contro la guerra” e poi scrivendo in inglese Tinkov si rivolge all’Occidente: “Per favore date a Putin una via di uscita perché possa salvare la faccia e fermare il massacro. Per favore siate razionali”.

Il banchiere russo Oleg TinkovInstagram
Il banchiere russo Oleg Tinkov

Oleg Tinkov, 54 anni, era diventato uno degli uomini più ricchi della Russia con la sua banca digitale Tinkoff, quotata presso la London Stock Exchange. Dopo le sanzioni del governo britannico, le sue azioni sono crollate e dunque anche il patrimonio. Le stime suggeriscono una perdita di “cinque miliardi di dollari”, conseguenza che ha influito sul suo status di miliardario.

Lo yacht "La Datcha" di Tinkov ormeggiato a Ensenada, MessicoLaPresse
Lo yacht “La Datcha” di Tinkov ormeggiato a Ensenada, Messico

Proprietario tra le altre cose dello yacht “La Datcha”, Tinkov dovrebbe detenere il 35% di TCS Group Holding: una società con sede a Cipro. Fondata nel 2006, Tinkoff Bank è cresciuta rapidamente e nel 2020 si è imposta come terza banca in Russia dietro le statali Sberbank e VTB Bank. Con circa 20 milioni di clienti, Tinkov ha annunciato negli ultimi anni di lasciare la carica di presidente della banca prima di trasferire le sue azioni a un trust di famiglia. Una scelta dell’uomo d’affari “spinta” dalla diagnosi di una leucemia acuta, “rivelata dopo un’accusa di false dichiarazioni dei redditi da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (Scrive Reuters)”. Nel frattempo, banca Tinkoff prende le distanze: “Sono opinioni personali”.

A cura Fonte Reuter – Foto Bicisport

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui