Entra nel vivo il processo che ci porterà in alcuni mesi all’evoluzione del sistema di trasmissione televisiva, che consentirà di liberare frequenze e al tempo stesso di offrire immagini e servizi di alta qualità. Dopo il lavoro che i tecnici di diversi paesi europei stanno effettuando da mesi, nei prossimi giorni sono attesi i primi cambiamenti anche per gli utenti.

Dal 20 ottobre per continuare a vedere i canali specializzati Rai, sarà necessario avere un televisore o un decoder in HD, mentre Rai1, Rai2, Rai3 e Rai News 24 si continueranno a ricevere temporaneamente su tutti i televisori.

Per gli altri canali, come Rai4, Rai5, Rai Premium, Rai Movie, Rai Sport +, Rai Gulp, Rai Yoyo, Rai Storia e Rai Scuola sarà dunque necessario avere un televisore o anche un decoder HD. Tutti i canali Rai sono comunque sempre visibili con Rai Play. Il processo di spegnimento dei vecchi impianti avverrà gradualmente e sarà definitivo nel 2023. Fino a quella data il consiglio è quello dotarsi di dispositivi idonei e risintonizzare spesso tv e decoder.

Sul sito del Ministero per lo Sviluppo economico nuovatvdigitale.mise.gov.it​. le informazioni tecniche e quelle relative alle agevolazioni previste per la sostituzione di tv e decoder.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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