“Per un risorgimento repubblicano” è la nuova componente interna del PRI nata per rilanciare il movimento mazziniano in Romagna.
Nelle scorse settimane la nuova componente interna del Partito Repubblicano Italiano (PRI) forlivese ha presentato, presso il Circolo del Ronco “Antonio Fratti”, la nuova corrente politica “Per un Risorgimento Repubblicano”. Alla conferenza stampa hanno partecipato numerosi esponenti del partito e simpatizzanti, oltre a vari segretari di circoli repubblicani.
“Siamo oltre una cinquantina di aderenti”, ha esordito Maurizio Casadei, figura storica del movimento mazziniano e già segretario provinciale della Uil Scuola. Casadei ha illustrato gli obiettivi della nuova corrente, tesa a “rivitalizzare gli ideali repubblicani mai sopiti in Romagna”. Presenti accanto a lui Enrico Pieri, consigliere comunale eletto nella lista civica a sostegno del sindaco Zattini, e Barbara Asioli, rappresentante del PRI a Bertinoro che alle ultime elezioni si era candidata a sindaco con una lista civica.
Tra le prime iniziative del nuovo gruppo, la presentazione di una mozione al Congresso della Consociazione forlivese del PRI. Il documento propone una serie di azioni concrete per rilanciare l’attività politica in Romagna e non solo. In esso si legge che l’impegno dei sostenitori è “radicato nei principi di Mazzini e Saffi”, valori fondanti che ispirano un PRI più vicino alle esigenze ed ai bisogni del territorio. Secondo la nuova compagine, l’attività politica locale negli ultimi anni si è ridotta a interventi sporadici, limitatamente ai soli periodi elettorali. Serve un cambio di passo richiesto anche a gran voce da tanti simpatizzanti che vorrebbero tornare a riprendere la tessera per essere attivi sostenitori in favore delle tante attività che il territorio necessita.
Il folto gruppo di attivisti si è già dato un primo obiettivo e cioè presentare una lista con il simbolo dell’edera alle prossime elezioni comunali, accompagnata da un programma che metta al centro le aspettative dei cittadini con le priorità del territorio. “A Forlì ci sono ancora tanti repubblicani che sperano in un ritorno del PRI come protagonista della scena politica locale e nazionale”, ha affermato Casadei, anche consigliere nazionale del PRI. L’intenzione del nuovo gruppo politico è quella di sostenere con convinzione il “partito più antico d’Italia”, offrendo pieno appoggio sia alle prossime consultazioni regionali che ai candidati indicati dal PRI stesso.
“Non vogliamo essere un elemento di rottura perché non è questo l’obiettivo della politica”, ha precisato il consigliere comunale Pieri, sottolineando l’importanza del dialogo con la Consociazione forlivese. Pieri ha richiamato l’attualità dell’eredità di Mazzini e Saffi, le cui idee hanno contribuito alla nascita dello Stato democratico italiano e ispirato la Costituzione repubblicana, “una delle più evolute al mondo”. Per il consigliere Pieri: “la Romagna ha bisogno della tradizione Repubblicana ed è giunto il momento di contribuire alla costruzione di una grande casa di tutti i repubblicani perché è con la partecipazione di tutti che possono nascere le migliori idee e i migliori propositi per la nostra città e per il nostro territorio”. Tra le proposte concrete della nuova componente vi è il rilancio dei progetti per il potenziamento dell’aeroporto di Forlì.
Barbara Asioli ha chiuso l’incontro evidenziando la necessità di riportare i circoli territoriali ad essere luoghi di aggregazione per giovani, famiglie e pensionati. “Faremo la nostra parte – ha dichiarato Barbara Asioli – anche e soprattutto per riavvicinare i giovani alla politica perché il dibattito sociale ha bisogno di esperienze ma anche di prospettive future che le nuove generazioni possono concretamente interpretare. Dal momento che siamo persone del fare – ha concluso la Asioli – siamo pronti alla nuova campagna tesseramento volta ad aggregare tutti coloro che credono nella forza delle idee e nell’impegno comune”.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto ImagoEconomica