Le ossa ritrovate nella Nunziatura apostolica a Roma non appartengono alle due ragazze scomparse misteriosamente nel 1983, Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. La conferma arriva dai primi risultati delle analisi svolte nei laboratori della scientifica di Caserta, che hanno comunicato che i reperti risalgono, senza dubbio, a un periodo precedente al 1964, quando le due quindicenni romane scomparse non erano ancora nate. Le ossa appartengono a un uomo  Sono riconducibili allo scheletro di un uomo le ossa ritrovate lo scorso ottobre. È quanto emerso da accertamenti e verifiche effettuate dagli esperti nominati della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta partita dopo il ritrovamento. Il sesso è stato determinato individuando il fattore Y nel DNA estratto dal femore.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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