Perquisizioni a Torino e Treviso, si tratta di una “nota azienda italiana” di calzature. Vendute a 200 euro, ma ne costavano 50. Il gigantesco magazzino scoperto in veneto. Etichettata come italiana, ma prodotta e confezionata altrove.

Una gigantesca frode da 20 milioni di euro, i finanzieri di Torino hanno scoperto 700mila scarpe spacciate come “made in Italy”, di una nota azienda italiana, che stavano per essere messe in vendita fino a 200 euro per paio, ma la manifattura era cinese, rumena ed albanese. Dai controlli effettuati sui flussi doganali è emerso che la merce importata era etichettata infatti come italiana, in realtà prodotta e confezionata altrove a basso prezzo. Stoccata in un magazzino di Torino ed un altro – gigantesco – a Treviso.

A cura di Elena Mambelli – Foto ImagoEconomica

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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