Il 17enne ieri ha ricevuto la visita del suo legale di fiducia nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano. “È provato, sta prendendo consapevolezza di ciò che ha fatto, anche se non riesce a darsi una spiegazione”, ha detto l’avvocato. Il giovane davanti ai pm ha provato a fornire in qualche modo una spiegazione l’omicidio del fratello, della madre e del padre, parlando di una sorta di atto di “emancipazione”.

“Vivevo questo disagio, un’angoscia esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo”. Sono queste le parole del 17enne che nella notte tra sabato e domenica ha ucciso a coltellate padre, madre e fratello di 12 anni a Paderno Dugnano, nel Milanese.

Il giovane, intanto, ha ricevuto la visita del suo legale di fiducia nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano. “È provato, sta prendendo consapevolezza di ciò che ha fatto, anche se non riesce a darsi una spiegazione“, ha detto l’avvocato.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui