La bolletta del gas potrebbe aumentare del +27%, la luce, +17%. Entro venerdì prossimo, 1 luglio, secondo Nomisma Energia – società di consulenze economiche, fondata da più di 35 anni da Romano Prodi – si preannunciano pesanti nuovi rincari sulle utenze. I calcoli – che spetteranno ufficialmente all’Autorità per l’energia, che renderà note le nuove tariffe riservate al mercato tutelato la prossima settimana – sono stati elaborati dalla società in base ai rincari della materia prima sui mercati internazionali. Ed il balzo ci sarà nonostante il governo abbia mantenuto in vigore (con il decreto di mercoledì scorso), l’azzeramento degli oneri di sistema, diventato ormai praticamente imprescindibile.

Gli aumenti erano nell’aria dopo l’impennata dei prezzi del gas sui mercati internazionali – causata dalla stretta alle forniture decisa da Gazprom a partire da metà giugno – e così, secondo le previsioni della società di ricerca, nel terzo trimestre le famiglie italiane potrebbero dovere fare i conti con i nuovi rialzi. Questo dopo tre mesi di “ossigeno“, con un calo del 10% sui prezzi delle bollette, disposto per il periodo aprile-giugno. Si tornerà dunque ad un trend di crescita: per una famiglia tipo che consuma 2.700 kWh all’anno, si tratta di una maggiore spesa su base annuale, di 194,4 euro. Ancora più salata la bolletta del gas: che annualmente aumenterà di 462 euro. “La decisione finale spetta all’Arera che certamente – così Nomisma – tenterà qualche intervento con l’aiuto del governo, per limitare l’impatto della crisi sulla spesa dell’energia delle famiglie”.

Alla fine di maggio il prezzo della materia prima (il metano) alla borsa di Amsterdam, viaggiava sotto i 90 euro a Megawattora: il 16 giugno si sono toccati i 142 euro, e questa settimana il prezzo ha ondeggiato sui 130 euro. Andamento simile per l’elettricità, che alla Borsa elettrica del Gme è arrivata la scorsa settimana a 262 euro al Megawatt.

Codacons: “In arrivo stangata da 657 euro a famiglia”
Ed il Codacons, l’associazione di tutela dei consumatori, “fa le somme” e in un comunicato commenta le previsioni di Nomisma: “Una nuova stangata da 657 euro annui a famiglia sta per abbattersi sugli italiani a partire dal prossimo 1 luglio”. “Una mazzata che va ad aggiungersi agli altri aumenti di spesa per le bollette, causati dai rincari delle tariffe che si susseguono in Italia dalla fine del 2021”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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