PAPA FRANCESCO JORGE MARIO BERGOGLIO

L’aveva detto, Papa Francesco: in Vaticano c’è un piccolo gruppo di negazionisti no-vax. Tre di questi, si apprende, erano addirittura guardie svizzere. Erano e non sono, perché di fronte allo stringersi delle maglie del Green pass, con l’obbligatorietà introdotta da poco per gli ingressi e la previsione di sospensione senza stipendio per i dipendenti refrattari, alla fine hanno lasciato il servizio.

Non se ne conosce il nome, si sa solo che l’abbandono sarebbe stato volontario e che altri tre sono temporaneamente sospesi dal servizio perché in attesa di completare il ciclo vaccinale. Sempre a contatto con il Papa ma anche con la gente che ogni giorno varca i sacri confini, il corpo delle Guardie Svizzere è in tutta l’amministrazione del Vaticano forse la parte più esposta a rischi di contagio.

Di qui la necessità di ottemperare con particolare attenzione alle norme di profilassi già valide per tutti, perché anche il semplice ingresso nei locali sotto la giurisdizione vaticana prevede adesso l’esibizione del lasciapassare su carta o in versione digitale.

A cura di Marco Semprini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui