banknote of 100000 Italian liras, old currency in progress until the year 2000

Ciò che in sostanza vorremmo sapere è tuttavia se la proposta esiste ancora oppure no e lo chiediamo con la vostra grammatica durissima sia da studiare che da scrivere: Meine wichtigste Frage bleibt jedoch: Gibt es diesen Vorschlag noch oder nicht?

Per gli italiani che sanno fare impresa, che sanno lottare contro il coronavirus, una guerra che non sta uccidendo 6 milioni di Ebrei, ma i nostri anziani (e anche francese-spagnoli) che ci hanno descritto le vostre guerre assurde, è arrivato il momento di dire Nein. E’ tenetevi i vostri marchi che nel passato avete speso nelle nostre birrerie, nelle nostre pizzerie, sbronzi fino all’alba con la pancia rotonda ballando nelle nostre balere.

E’ non vi terrete nemmeno mai quella coppa del Mondo che in casa vostra vi abbiamo strappato perchè anche nel calcio siamo campioni unici. Come lo siamo nella nostra fantasia artigianale, nella nostra civiltà culinaria, nelle nostre bellezze epocali, nei nostri mari cristallini pieni di delfini in amore, nella nostra ricerca, università, nelle nostre filiere agroalimentari, nella nostra meccanica, cinematografia e potrei continuare fino a Berlino.

Dobbiamo chiudere i confini e aveva ben ragione, mio padre ai tempi di Sandro Pertini, come ha ragione il prof. Alessandro Meluzzi, lo stesso Flavio Briatore…, e, come da anni la penso anch’io.

Sono stati asciugati i vostri debiti di uno sterminio dagli stati fondatori, e oggi, avete ancora la presunzione in tempo di seria emergenza, di guerra sanitaria, di una pandemia mondiale, di tenere nei vostri “recinti di spine”, i popoli come è stato già fatto nei confronti della meravigliosa Grecia e il suo popolo caduto nel panico, dove ancora oggi a distanza di dieci anni ci sono persone che vivono negli incubi.

Cara Germania che per anni hai solo vissuto di carbone, te lo diciamo chiaramente mettendoci la faccia, hai stancato; come hanno stancato i tuoi ragionieri accostabili ai venditori di pentole.

Fatevi la vostra Europa, noi torneremo ad essere nazionalisti, donne e uomini liberi dai vostri bastoni economici dei cogliones e pensate alla vostre banche vuote. Noi abbiamo immense riserve e risparmi economici, noi siamo un paese dove i ricchi sono ancora in grado di fare donazioni e aiutare i più debiti. Noi abbiamo la fede, la Santa Chiesa, voi ciminiere e kraut che non sono paragonabili nemmeno alla piadina romagnola, alla tagliatella bolognese, al cappelletto e bollito modenese.

Torneremo alla lira e chiuderemo i confini. Per attraversare i nostri valici dovrete pagare una carta verde al costo di 100 mila lire all’anno e per soggiornare nei nostri alberghi che baciano Piazza di Spagna a Roma, Piazza San Marco a Venezia, a ridosso del duomo di Milano, al fianco del Ponte vecchio di Firenze, a strapiombo della costa Amalfitana, dovrete pagare 20.000 lire a testa sono di tassa di soggiorno. E il costo del carburante sarà di 5.000 lire al litro per i forestieri come accade in altri stati.

Molti pensano che l’Italia fallirà, come sostiene pure il prof. Massimo filosofo Cacciari (che su certi fronti stimo), ma non su questo ragionamento. Fallirà piuttosto l’Europa che sta dimostrando dopo l’uscita di Mario Draghi dalla BCE, che la Fondazione di Bruxelles è sempre stato un cacciucco che da noi a Livorno sono straordinari a farlo bollire ma che in Europa si è dimostrato un brodo di patate senza polipi e crostacei. La prima manovra da fare sarebbe stampare moneta tanta, aumentare i tassi Bot per avvicinare i mercati e abbassare notevolmente le tasse… e, poi non crediamo che gli Stati Uniti non possano darci una mano, prima che atterrino con i caschi i Cinesi che non dimentichiamoci hanno scatenato la pandemia nel mondo. (Ma ci saranno i grandi economisti)

Il tempo sta per scadere come ha gridato a chiare lettere anche il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

E sai perchè cara Germania non c’è più un minuto da perdere? I nostri figli hanno fame, come quelli francesi, spagnoli, elleni e non possono attendere i ragionamenti oculistici di Werner Hoyer, Ursula von Der Leyen e Klaus Regling.

Basta! Oppure facci capire se: Frage bleibt jedoch: Gibt es diesen Vorschlag noch oder nicht?
Ne abbiamo le scatole piene tra Mes, Eurobond, Coronabond, occorrono gli EURO. O LA LIRA?
E’ come dice Papa Francesco, mai più tutto sarà come prima…

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Immage

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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