Foto Cecilia Fabiano/LaPresse 24 gennaio 2020 Roma (Italia) Cronaca Conferenza stampa sulla gestione della prevenzione della diffusione del nuovo Coronavirus diffuso in Cina Nella foto: Giuseppe Ippolito Photo Cecilia Fabiano/LaPresse January 24 , 2020 Rome (Italy) News Press conference on the emergency practice on the new cinese virus In the pic : Giuseppe Ippolito

Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte a causa della febbre a Wuhan, è tornato in Italia. Ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma, il giovane è risultato negativo al test per il coronavirus. Ora dovrà completare il periodo di quarantena previsto dai protocolli. Ne dà notizia l’Ansa. “Sono felice di essere tornato in Italia”, ha riferito il ragazzo.

I risultati del nuovo tampone naso-faringeo hanno confermato il suo buono stato di salute. Già nel primo bollettino medico, i medici definivano le sue condizioni “buone”, evidenziato solo “una febbricola” e “l’assenza di altra sintomatologia”. “Appare sereno e di ottimo umore” avevano sottolineato.

Per i prossimi giorni, riporta l’Ansa, Niccolò rimarrà confinato nelle mura di una stanza e potrà comunicare all’esterno attraverso un citofono, un talbet e un cellulare. Il personale dello Spallanzani ha messo a sua disposizione anche molti libri per rendere il periodo di isolamento più leggero.

Atterrato con un volo dell’Aeronautica Militare, che lo aveva portato in Italia poco dopo le 7, all’aeroporto di Pratica di Mare, Niccolò era stato trasportato a bordo di un’ambulanza speciale fino all’istituto capitolino.

“Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai genitori”, ha dichiarato Luigi Di Maio all’Ansa. “Con oggi abbiamo completato il processo di evacuazione di tutti gli italiani” da Wuhan, città focolaio dell’epidemia di coronavirus.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha sottolineato: “Siamo in contatto con i sanitari. Le condizioni del ragazzo sono buone. Siamo molto soddisfatti di averlo riportato qui, dopo i due tentativi precedenti”.

Il sindaco di Grado, Dario Raugna, ha incontrato la famiglia del giovane: “Sono in contatto con papà e mamma. Sono estremamente tranquilli, e lo è anche Niccolò, che riesce a chattare e sentire famiglia e amici. Sono tutti più sereni perché il ragazzo finalmente è ritornato in Italia, questa è una cosa molto importante. Adesso aspettiamo che passino queste due settimane e si potranno riabbracciare“.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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