Rapporti sempre più tesi tra Cina e Australia.

Stando a quanto reso noto da Peter Dutton, ministro della Difesa australiano, una unità navale cinese “con capacità di intelligence” è stata avvistata al largo delle loro coste occidentali entrando, di fatto, e senza autorizzazione, nella zona economica del Paese.

L’avvistamento è avvenuto questa mattina a circa 250 miglie nautiche a nord – ovest della città di Broome.

Il ministro ha definito come “inusuale” la manovra della nave cinese e ha aggiunto di come si tratti di “un atto aggressivo, in particolare perché è andata così a Sud”. Dutton ha anche spiegato come l’unità navale cinese sia monitorata da una settimana ma senza specificare a quando sia avvenuto il primo avvicinamento sospetto.

Non è la prima volta che la nave spia, denominata Haiwangxing, si avvicina così tanto alle coste australiane, dato che era già stata avvistata al largo lo scorso anno.

“L’intenzione, ovviamente, è quella di raccogliere informazioni proprio lungo la costa”, ha detto Dutton. “È stata nelle immediate vicinanze di installazioni militari e di intelligence sulla costa occidentale dell’Australia”.

Come riportano diverse agenzie, le tensioni tra Cina e Australia sono aumentate di recente dopo che la Cina ha firmato un patto di sicurezza con le Isole Salomone.

“L’Australia rispetta il diritto di tutti gli stati di esercitare la libertà di navigazione e di sorvolo nelle acque internazionali e nello spazio aereo, proprio come ci aspettiamo che gli altri rispettino il nostro diritto di fare lo stesso”, ha affermato la Defence Force in una nota e, ha aggiunto, “la Difesa continuerà a monitorare le operazioni della nave”.

A cura di Stefano Severini – Foto Defence.gov

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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