Il punto di sbarco assegnato dal governo. Provengono da 22 nazioni, in prevalenza Camerun, Costa d’Avorio, Egitto e Siria. A bordo anche 23 bambini e tre neonati. Sbarchi anche a Salerno, dove è attraccata la Geo Barents, a Messina e Reggio Calabria.

approdata al porto di Bari – assegnato dal governo – la nave Humanity 1, con a bordo 261 persone. La macchina dell’accoglienza, coordinata dalla Prefettura, è pronta per le operazioni di sbarco, assistenza sanitaria ed identificazione. Secondo la ong Sos Humanity “ci sono persone con evidenti segni di tortura“: hanno subito – così una fonte dell’organizzazione non governativa – abusi sessuali, ed “hanno ustioni dovute alla miscela di benzina e acqua salata. Altri hanno disturbi da stress post traumatico. Molte ferite riportate in Libia sono state curate dallo staff”.

Tra i migranti 40 donne: 28 adulte e 12 minorenni. I minori sono 93, 67 dei quali non accompagnati, 23 bambini sotto i 14 anni e tre neonati. Sulla nave anche tre donne incinte.

Il dispositivo di accoglienza al porto

Questura, Guardia di finanza, Carabinieri e Polizia locale, con 118, Asl, Usmaf, Croce rossa e Caritas stanno predisponendo le attività.  I primi a sbarcare saranno i migranti che necessitano di cure. Poi toccherà ai minori non accompagnati e ai nuclei famigliari con bambini: saranno sottoposti a tampone e poi agli altri accertamenti sanitari. All’interno del terminal crociere si svolgerà il foto segnalamento per l’identificazione. Quindi a bordo di bus  lasceranno il porto e sarannodistribuiti in diversi centri di accoglienza d’Italia.  In Puglia resteranno i minori non accompagnati e pochi altri migranti.

A cura di Claudio Piselli  – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui