Sono nati a Roma, grazie alla fecondazione assistita eterologa, i primi due bimbi italiani. Sono gemelli, una femmina e un maschio.
Tutto ciò è stato reso possibile dalla sentenza del 9 aprile scorso che ha dichiarato legittima questa pratica; il parto, prematuro, è avvenuto in una clinica della Capitale, l’Alma Res Fertility.
I piccoli sono in buone condizioni di salute, e sono nati da una donna di 47 anni che tentava di avere un figlio da 15 anni.
La tecnica consiste nella donazione di ovociti a fresco con la pratica Icsi; gli embrioni vengono poi trasferiti nell’utero allo stadio di blastocisti, cioè al quinto giorno di sviluppo.