La notizia sta rimbalzando da una parte all’altra del mondo, forse perché ha davvero dell’incredibile: per la prima volta in assoluto, la tecnica di fecondazione assistita che utilizza il Dna di 3 genitori è stata usata su una coppia infertile.

La medicina si evolve a ritmi strabilianti e dopo lunghi anni di ricerche e studi, è nato il primo bebè – con un patrimonio genetico riconducibile a tre persone.

La piccola è nata il 5 gennaio nella clinica Nadiya di Kiev in Ucraina; la metodica, decisamente controversa e definita “altamente sperimentale”, è stata messa a punto per aiutare le donne che rischiano di passare al figlio gravi patologie genetiche attraverso il Dna mitocondriale, a trasmissione materna.

Per la prima volta, la tecnica è stata utilizzata su aspiranti genitori con problemi di concepimento. Sulla Bbc online si legge come il team ucraino, diretto da Valery Zukin abbia fecondato l’ovulo della madre con lo sperma del padre, per poi trasferire i geni combinati nell’ovocita di una donatrice.

La neonata è identica geneticamente ai suoi genitori, ma possiede anche una piccola quota di Dna dalla seconda donna.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui