Un gruppo di archeologi internazionali coordinati dall’Università britannica di York, è riuscito incredibilmente ad identificare la mummia di Nefertari.

Gli studiosi ritengono infatti che nel Museo Egizio di Torino si troverebbero le gambe di una delle regine più celebri dell’Antico Egitto, la moglie preferita del faraone Ramses II. Lo studio è stato pubblicato su Plos One.

La firma che compare in fondo all’articolo è di Raffaella Bianucci, ricercatrice della sezione di Medicina Legale dell’Università di Torino e dell’ateneo di Warwick in Gran Bretagna, insieme all’egittologo Michael E. Habicht, che lavora per l’istituto di medicina evolutiva dell’Università di Zurigo, l’ex direttrice dell’Egizio Eleni Vassilika e altri ricercatori.

A dimostrare questa teoria ci sarebbero la lunghezza delle ossa, la corrispondenza di età (tra i 40 e i 50 anni) e il tipo di malattie emerse dalle analisi dei reperti effettuata: ben 14 elementi su 16 confermerebbero la sua identità.

Si tratta di una scoperta sensazionale.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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