Via libera alla moviola in campo.
L’International board della Fifa, l’organismo deputato alle modifiche del regolamento, che si è riunito a Cardiff, ha approvato la sperimentazione dell’uso della tecnologia in campo, per assistere l’arbitro in alcune decisioni molto difficili.
La novità storica verrà introdotta in forma di test e l’ultima decisione sugli episodi specifici, spetterà comunque all’arbitro.
“L’aspettativa non è di arrivare alla precisione del 100% nelle decisioni relative ad ogni singolo episodio, ma evitare decisioni chiaramente errate in situazioni predefinite che possono decidere una partita: gol, assegnazione di un rigore, episodi da espulsione diretta e scambio di persona”, si legge in un comunicato.
In base a quanto deciso, sarà un assistente dell’arbitro ad avere accesso ai replay durante la partita, su propria iniziativa o su richiesta del direttore di gara.
L’Ifab si incontrerà nelle prossime settimane con gli organizzatori delle competizioni interessate dalla sperimentazione e con i vertici della Fifa per elaborare un programma per i prossimi due anni.
Infantino: giornata storica – Sull’introduzione della moviola in campo, il neopresidente della Fifa, Gianni Infantino, eletto a fine febbraio, ha detto di avere preso “davvero una decisione storica per il calcio”.
“Stiamo ancora discutendo – ha aggiunto il numero uno del calcio mondiale – a questo punto non possiamo fermare il dibattito. Abbiamo dimostrato che stiamo ascoltando i tifosi e anche le richieste dei giocatori”.
Le altre novità – Inoltre, l’International Board ha modificato all’unanimità la norma che prevedeva la ‘tripla sanzione’, espulsione, rigore e squalifica, per chi commetteva un fallo che vanificava una chiara occasione da gol in area. In futuro il cartellino rosso scatterà solo nei casi di fallo violento o per impedire un gol altrimenti inevitabile.
La nuova formlazione della norma, così come proposta dalla Uefa, sarà soggetta a un periodo di prova di due anni. L’Ifab spiega che nella sua riunione odierna a Cardiff è stata attuata la più grande revisione delle norme del calcio in 130 anni di storia. Fra le norme modificate, una riguarda il calcio d’inizio: in futuro il pallone potrà infatti muoversi in qualsiasi direzione e non più necessariamente in avanti. Novità anche per quanto riguarda le cure mediche ai giocatori infortunati: chi ha subito un fallo da cartellino giallo (o rosso) potrà essere soccorso in campo anziché uscire e lasciare la propria squadra in inferiorità numerica. L’Ifab ha anche consentito la sperimentazione di una quarta sostituzione nei supplementari, in una competizione ancora da decidere.