Nel Gp d’Europa sulla pista di Valencia Joan Mir conquista d’autorità la sua prima vittoria davanti al compagno di Suzuki Rins e alla Ktm di Pol Espargaro e mette un’ipoteca sul titolo a due gare dalla fine del Mondiale.

Rossi torna a gareggiare dopo quasi un mese dal GP Francia (11 ottobre, poi lo stop per la positività al Covid) ma le sue condizioni non possono essere ottimali e parte 17°.

Subito molto bene Pol Espargarò e grande progressione di Rins. Il leader del Mondiale Mir comincia subito a risalire . Vinales scatta 5 secondi dopo che sono transitati tutti dalla pit-lane. Al primo giro caduta per Quartararo e Aleix Espargaro. Al sesto giro caduta per Bagnaia che va fuori in curva 2.

Problemi tecnici per Rossi e caduta di Bagnaia.In testa vanno le Suzuki di Rins e Mir, mentre Morbidelli non sembra reggere il passo. Domenica da dimenticare per le Yamaha ufficiali: Rossi dopo il guasto si ritira, Vinales (partito dalla pit-lane) è indietro. Per la prima volta in carriera Rossi infila 4 gare senza punti.

L’unico che sembra reggere il ritmo delle Suzuki è Pol Espargaro. Amara constatazione di Rossi dal box : “Stavo prendendo ritmo poi quando ho cercato di aprire il gas si è rotto”. Mir continua a spingere sempre di più cercando di aumentare il distacco dal compagno di squadra Rins mentre Espargaro fatica e viene tallonato dalla Honda di Nakagami a sua volta insidiato da Oliveira.

A quattro giri dal termine caduta per Alex Marquez che lascia la posizione a Dovizioso (il pilota Ducati finirà ottavo), ma la corsa è animata dal quartetto di testa con un Mir scatenato che va a prendersi la vittoria e forse il titolo.

Si amplia il gap dalla vetta per Fabio Quartararo che chiude quattordicesimo e ora ha 37 punti di distacco dallo spagnolo della Suzuki ed è raggiunto da Rins con lo stesso punteggio.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui