E’ stato un Gran Premio di Moto Gp particolarmente ricco di eventi quello che si è tenuto a Montmelò, in Catalogna.

Sul podio sono saliti Valentino Rossi, seguito da Marc Marquez e infine, a chiudere la tripletta, da Dani Pedrosa. E Jorge Lorenzo? Il pilota della Yamaha è stato costretto a ritirarsi, dopo che Andrea Iannone lo ha tamponato. E la rabbia era palpabile, e più che sacrosanta. Nonostante la penalità inflitta a Iannone, che ad Assen partirà ultimo, Lorenzo rimane furioso.

“La cosa che mi dà più fastidio – ha commentato Jorge – è che Andrea non è nemmeno venuto a chiedermi scusa, la cosa mi fa arrabbiare; è stato importante aver subito solo un colpo e non aver rimediato alcun infortunio all’anca o alla clavicola. L’anca mi fa male, ma fortunatamente non ho nulla di rotto. Iannone ha sempre questo comportamento, non è mai colpa sua, è sempre sfortuna o colpa di altri piloti. Avete visto tutti quello che è successo. Non ha avuto il coraggio o la coscienza di dire che aveva sbagliato e chiedermi scusa ed era il minimo che poteva fare”.

“Mi dispiace molto per quanto è accaduto con Lorenzo – sono state le scuse di Iannone – perché stavo facendo una bella gara con il poco grip che avevo. Stavo guidando bene e riuscivo a spingere forte, senza fare errori, tanto che stavo andando a prendere Jorge. Per quanto riguarda l’incidente, voglio solo dire che non ho potuto fare niente per evitarlo, io ho frenato nello stesso punto di tutti i giri precedenti ma lui era molto lento in quel momento e purtroppo l’ho toccato e siamo caduti entrambi. Può sembrare che io sia arrivato molto più forte e che volessi provare a superarlo ma non è andata cosi e analizzando i dati della telemetria abbiamo avuto la conferma”.

Scuse sentite o meno, il dato di fatto è che la corsa per il titolo mondiale 2016 è di nuovo aperta: Marquez ha 125 punti e precede Lorenzo con 110, mentre Rossi ne ha 103.

La gara è stata contornata anche dalla tristezza per la tragica morte del pilota Salom. I vincitori sul podio, con la maglia nera in segno di lutto e la scritta “Sempre nei nostri cuori”, hanno ricordato il pilota di classe Moto2, morto venerdì cadendo alla curva 12 nel corso della seconda sessione di prove libere del GP di Catalogna, con un lungo applauso.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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