Domenica andrà in scena il Gp di Aragon.

E indovinate chi ci sarà alla festa? Quello, che a Misano, è stato il grande assente, ovvero Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia, una volta alzatosi dal letto di ospedale, si è subito messo a sedere sulla sua moto. Ha fatto qualche giro proprio sul circuito misanese e domenica, forse, potrebbe scendere in pista. Per campioni della sua risma, sportivi e piloti con quel pedigree, è dura stare lontano dalla battaglia, dal rumore del motore e delle due ruote sull’asfalto. E quindi, tutti i tifosi di Valentino e appassionati delle due ruote si stanno domandando solo una cosa: “Riuscirà a ritornare il Valentino di sempre?” Chi lo sa… non ci resta che stare a vedere.

Intanto, gli altri contendenti al titolo, continuano ad allenarsi per farsi trovare pronti. Toccherà a Dovizioso l’onere e l’onore del primo posto? Oppure sarà Marquez ad alzare la Coppa e – perché no? – mettiamoci anche Maverick Vinales. Prima di fare dei voli pindarici, però, bisogna studiare bene la pista, perché non si è mai troppo preparati, soprattutto a questi livelli. Questo circuito è lungo 5078 m, è largo dai 12 ai 15 metri e ha 18 curve. La pista di Aragon presenta anche vari dislivelli. Pensate che, tra il punto più alto e quello più basso, ci sono ben 52 metri. Niente male, direi! Insomma, si prospetta proprio una bella gara. Ci stiamo avvicinando verso la fine della stagione. Una stagione ricca di colpi di scena, Dovizioso in primis e Lorenzo in secundis. Gli alti e bassi di Vale Rossi, la voglia di vincere (nonostante i suoi titoli), di Marquez e quella voglia di emergere dal gruppo di Vinales. Ormai manca poco e sapremo chi tornerà a casa con il titolo cucito sul petto. Buon Gp di Aragon e buona Moto Gp a tutti!

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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