Se dovessi morire in circostante misteriose, è stato bello conoscervi“. Sono le parole affidate a Twitter dal miliardario Elon Musk, patron di Tesla e SpaceX, in risposta a quanto scritto in precedenza su Telegram da Dmitry Rogozin, direttore dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, il quale, facendo riferimento a una testimonianza del comandante della 36esima Brigata dei marines delle Forze armate ucraine, catturato dai russi, afferma che le attrezzature a terra del progetto Starlink di Musk per la connessione satellitare a Internet, recapitate alle autorità ucraine a fine febbraio, sarebbero state consegnate “con elicotteri militari a Mariupol ai militanti del nazista Battaglione Azov e ai marines delle forze armate dell’Ucraina”.

Aggiunge Rogozin: “Secondo le nostre informazioni, la consegna e il trasferimento alle Forze armate dell’Ucraina dei terminali Internet per la ricezione e la trasmissione da Starlink è stata effettuata dal Pentagono. Elon Musk è quindi coinvolto nella fornitura di comunicazioni militari alle forze fasciste in Ucraina. E per questo dovrai rispondere in modo adulto, Elon, non importa quanto farai lo stupido”.

La rete Internet satellitare di SpaceX Starlink ha circa 150.000 utenti attivi giornalieri in Ucraina, secondo quanto riferito dal ministro digitale Mykhailo Fedorov il 2 maggio scorso, sottolinea il corrispondente della Cnbc.

Le parabole Starlink a terra per la connessione a internet, comunque, hanno causato curiosi problemi agli utenti perché si riscaldano e d’inverno diventano “giaciglio” per molti animali.

In cima ai pensieri di Musk, comunque, continua a esserci l’acquisto di Twitter. Nei giorni scorsi con un documento depositato alla Sec, l’autorità di vigilanza di Wall Street, Musk ha rivelato di essersi assicurato circa 7,14 miliardi di dollari di impegni azionari da amici e da altri investitori per acquistare la piattaforma.

E a proposito di Twitter, il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton, che si trova negli Stati Uniti, incontrerà Elon Musk in Texas per discutere delle nuove regole decise dall’Ue che, una volta approvate, potrebbero imporre ai giganti della tecnologia di essere responsabilizzati del controllo dei contenuti pubblicati sulle piattaforme online. Lo ha annunciato il portavoce di Breton.

L’incontro arriva settimane dopo che l’uomo più ricco del mondo ha concluso un accordo per l’acquisto di Twitter Inc per 44 miliardi di dollari. L’incontro si terrà ad Austin, nella sede della casa automobilistica Tesla. Secondo quanto anticipato, Breton e Musk parleranno anche delle questioni legate alla catena di approvvigionamento globale per l’ecosistema dei
veicoli elettrici.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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