ESTERNI MINISTERO DEGLI ESTERI PIAZZALE DELLA FARNESINA

Invece, la tragedia, la scorsa notte: lo chef, di trentasette anni, che viaggiava a bordo di una Bmw bianca, per cause in corso di accertamento, si è schiantato contro il guardrail sul ponte della statale 113, al confine tra Oliveri e Falcone, nel Messinese. Inutile la corsa verso l’ospedale di Patti, dove Alessio è morto qualche ora dopo. Sull’auto c’era un altro passeggero, 33enne, che è rimasto ferito ed è ricoverato all’ospedale Fogliani di Milazzo. La notizia ha fatto immediatamente il giro dell’Isola e d’Italia.

Scrive il sindaco di Falcone, Nino Genovese, in un post su Facebook:

“In meno di una settimana dall’immensa soddisfazione professionale di Sanremo e dal farci gioire per te e con te, a lasciarci distrutti e smarriti per il tuo tragico ed improvviso addio alla vita. Dovevamo ancora fare quell’articolo per celebrare la tua presenza a Casa Sanremo come chef, invece ora sui giornali si leggerà sì di Alessio Terranova come grande chef, ma per avere prematuramente perso la vita in un tragico incidente. Avevi tanti progetti di cui mi parlavi con entusiasmo ed anche ingiustizie subite da riscattare; invece, tutto è finito così, con uno schianto fatale, e a ciascuno di noi rimarrà dentro quella parola non detta, quell’atto non fatto. Oggi è un giorno di immenso dolore per tutta la comunità di Falcone, che si stringe alla mamma, al fratello, a tutti i parenti ed ai tantissimi amici”.

Dai primi rilievi dei Carabinieri della Radiomobile di Barcellona, giunti sul posto in compagnia dei colleghi della locale stazione di Falcone, si tratterebbe di un incidente autonomo. La Bmw, ora sotto sequestro, percorreva il tratto interessato intorno alle 2.30. La procura di Patti ha aperto un’ inchiesta e lunedì sarà affidato l’incarico per l’autopsia.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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