MOODY’S CORPORATION
La MOODY’S, Società qualificata nelle analisi finanziarie sarà presente nel nostro Paese per una “verifica” e per determinare il “RATING 2023” con il rischio che, causa il loro intervento, i nostri TITOLI, già in posizione scomoda – rating Baa3 – possano essere ulteriormente declassati e pertanto venire definiti “SPAZZATURA”.
Perderebbero così “L’INVESTMENT GRADE” con la conseguenza di non essere più oggetto di acquisto da parte della Banca Centrale Europea.
Ma siamo poi così sicuri che la MOODY’S abbia veramente i requisiti e la capacità operativa in detto “lavoro”?
Perché è stata scelta?
Forse è opportuno leggere una sintesi della sua storia per rendersi conto della Sua scarsa credibilità e di alcuni episodi di evidente scorrettezza finanziaria.
La Storia: “MOODY’S è una società privata, specializzata nelle ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali. La sede è a New York.
Dal 19 giugno 1998 è quotata al New York Stock Exchange.
Fu fondata nel 1909 da John Moody, giornalista economico interessato alla trasparenza finanziaria delle aziende.
Per le attività che analizza, l’azienda produce il rating che porta il suo nome: è formulato su un indice che misura la capacità di restituire i crediti ricevuti in base a una scala standardizzata e suddivisa tra debiti contratti a medio termine e a lungo termine.
Azionista di primordine il  magnate statunitense Warren Buffett, che ne esercita il controllo.
MA, ma è stato evidenziato da esperti dei settore che MOODY’S viene remunerata dalle stesse società su cui è chiamata a esprimere giudizi di redimibilità e che i suoi stessi azionisti principali (banche, gruppi finanziari, fondi privati), si servono dei suoi rating per acquistare prodotti finanziari incorrendo in una situazione di conflitto di interesse.
Inoltre la MOODY’S è stata criticata per aver riconosciuto un rating di massima affidabilità (la cosiddetta tripla A) alla Banca Lehman Brothers. fino a poco tempo prima della sua bancarotta, dovuta anche a finanziamenti illeciti nel segmento politico.
Nel corso del 2010, a seguito della situazione della Grecia, le affermazioni di MOODY’S e di un suo rapporto provocarono il crollo dei titoli italiani. Nell’occasione il Presidente dell’ADUSDEF, Lannutti Elio, disse: “Finalmente è emerso e si è presa coscienza del fatto che le «tre sorelle», Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch sono un pericolo vagante per la sovranità degli stati in materia economica e finanziaria e che emettono report a orologeria, visto che fra i loro soci ci sono le banche più importanti e potenti al mondo, la Credit Union, la Ing e altre. Insomma sono molti i conflitti di interesse presenti in queste agenzie di rating e ora se ne ha consapevolezza, anche politica, che si tratta di entità private che rappresentano un pericolo per la stabilità economico-finanziaria degli Stati e per i risparmiatori»
Il 24 gennaio 2011 lo stesso Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale europea, ha dichiarato: “Bisogna fare a meno delle agenzie di rating: sono altamente carenti e discreditate”.
Inoltre MOODY’S, dal 4 agosto 2011, è sotto inchiesta per l’accusa di aver manipolato il mercato con dati falsi sui titoli tossici e per aggiotaggio.
Il 2 luglio 2012 il Presidente della European Securities and Markets Authority (Esma), Steven Maijoor, dopo i “declassamenti di massa”, ha sollevato il dubbio che non vi siano sufficienti risorse analitiche presso le tre agenzie MOODY’S – STANDARD & POOR’S e FITCH”.
E cosa dire del fallimento della Silicon Valley Bank (SVB) avvenuto il 10 marzo 2023?
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeonomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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