Moderna rinuncia ai brevetti sul vaccino per Covid-19 per 92 Paesi a basso e medio reddito nell’ambito del Gavi Covax Amc, il programma per l’accesso equo ai vaccini.
Ad annunciarlo è stata la stessa azienda biotech statunitense, presentando la strategia sul fronte dei vaccini. “Per sottolineare ulteriormente l’impegno nei confronti dei Paesi a basso e medio reddito, e all’interno del sostegno al raggiungimento dell’equità sanitaria globale, Moderna sta ampliando la promessa di non far valere mai i suoi brevetti per i vaccini Covid-19 in 92 Paesi a basso e medio reddito, a condizione che i vaccini prodotti siano destinati esclusivamente all’uso in tali Paesi”.
Negli altri Paesi, che non fanno parte di questo gruppo, l’azienda continuerà a far valere il rispetto della proprietà intellettuale. Moderna è disposta a concedere in licenza la sua tecnologia per i vaccini Covid-19 ai produttori a condizioni commercialmente ragionevoli.
“Ci impegniamo a sconfiggere la pandemia in tutto il mondo e stiamo riuscendo a non far rispettare i nostri brevetti relativi al Covid-19 nei Paesi a basso e medio reddito, ma anche attraverso la consegna della maggior parte delle dosi di vaccino a Covax al prezzo più basso per dose – rimarca Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna. “Abbiamo compiuto passi significativi per aumentare l’offerta, ampliare l’accesso globale e aumentare la nostra capacità consentendoci di produrre miliardi di dosi del nostro vaccino ogni anno”. “Quest’ultimo step – ha aggiunto Bancel- “sottolinea ulteriormente il nostro impegno per l’accesso globale”.
A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica
