milano marittima

Per Milano Marittima, cittadina romagnola bagnata dall’Adriatico e baciata da una pineta secolare dove i borghesi di Milano sono venuti a renderla come un salotto glamour, la tempesta di pochi giorni fa e’ gia passata e dimemticata. Certo i danni ci sono stati, ma i proprietari degli stabilimenti e i commercianti si sono rimboccate le maniche anche senza la presenza dello Stato. E, questo, per poter dare ai clienti storici ai nuovi turisti il confort di sempre. Dopo la tempesta,,dicono gli Dei, torna il sereno. Cosi’ e’, Milano Marittima e’ tornata al suo splendore con la passione e la carica dei suoi cittadini e lavoratori. Dopo l’uragano che ha sradicato pini secolari, chioschi e alcuni stabilimenti balneari si e’ tornati alla normalita’. Senza saldi e nemmeno sconti. Il lavoro svolto da parte dell’amministrazione comunale, dal Sindaco neoeletto Massimo Medri e’ da elogiare senza se e senza ma.

Oggi torna a splendere il sole e i fenicotteri rosa sono tornati a planare sulle saline, segnali fondamentali per capire che il solito traffico sfocia come il Savio sul salotto verdissimo. E, di questo adamantino paradiso ce ne’ davvero bisogno per la crisi economica che sta mettendo in ginocchio il fashion, centro polare del Made in Italy.

Rimangono diversi interrogativi dopo la chiusura di grandi firme a Milano Marittima, uno in particolare? In quanti saranno in grando di tenere aperte le porte dei propri negozi…

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Paolo Senni

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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