MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Krunic (85′ Paquetá), Bennacer, Bonaventura (56′ Leao); Suso, Piatek (55′ Ibrahimovic), Calhanoglu. All. Pioli
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Chabot, Colley, Murru; Ramirez (30′ Depaoli, 42′ Jankto), Thorsby, Vieira, Linetty; Gabbiadini, Quagliarella (86′ Ekdal). All. Ranieri
Ammoniti: Krunic (M), Depaoli (S), Thorsby (S), Colley (S), Bereszynski (S), Linetty (S)

Nella 18esima giornata di Serie A, il Milan pareggia contro la Sampdoria 0-0. Dopo un primo tempo con poche occasioni, Donnarumma salva più volte su Gabbiadini e anche Leao non è preciso davanti alla porta. L’esordio di Ibrahimovic non sblocca il match. Rossoneri a 22 punti; blucerchiati a quota 16, a +2 punti sulla zona retrocessione (TUTTI I GOL DELLA SERIE A).

Poche occasioni
Il grande atteso del match Zlatan Ibrahimovic parte dalla panchina. Nella difesa rossonera torna Theo Hernandez; davanti c’è il tridente formato da Suso, Piatek e Calhanoglu. Per i blucerchiati, coppia d’attacco Quagliarella-Gabbiadini e Ramirez trequartista. Nei primi venti minuti di gara, il Diavolo gestisce il pallone ma non riesce a sfondare il muro doriano. Poi la prima occasione: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Colley mura la conclusione a botta sicura di Bonaventura (23′). Tre minuti dopo Audero è attento sul diagonale di Suso. Ramirez si fa male, entra Depaoli. Lo stesso attaccante spagnolo al 39′ viene fermato sul più bello da un grande intervento di Chabot in scivolata. I blucerchiati sono sfortunati: esce per infortunio il nuovo entrato Depaoli, dentro Jankto. Al 47′ la Samp trova il gol su contropiede, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Donnarumma salva su Gabbiadini
Nel secondo tempo fioccano le occasioni da entrambe le parti. Al 49′ Donnarumma chiude in uscita su Gabbiadini, il pallone si impenna e Theo Hernandez deve spazzare. Tra il portiere rossonero e l’attaccante il duello continua: al 56′ l’estremo difensore si oppone di nuovo al blucerchiato. Tre minuti dopo, Calabria sbaglia il retropassaggio e lancia in porta lo scatenato Gabbiadini, che stavolta salta Donnarumma ma da limite dell’area, in posizione defilata, non trova lo specchio. Nel frattempo arriva l’esordio di Ibrahimovic, che sostituisce Piatek. Lo svedese ci prova due volte di testa senza fortuna. Poi Leao si divora il gol, mandando alto dall’area piccola (71′). Negli ultimi venti minuti il match non si sblocca: a San Siro è 0-0.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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