“Costa di più non fare il Ponte sullo Stretto che farlo. Far partire il cantiere è uno dei miei obiettivi, creerebbe oltre 100mila posti di lavoro“. Ma “Il ponte è solo una parte, perché serve l’alta velocità in Sicilia e la Salerno-Reggio Calabria“. Così il neo ministro Infrastrutture, Matteo Salvini.
Sui migranti: “Torneremo ad essere un Paese che fa rispettare i suoi confini, a ragionare di ricollocamenti – ha detto- l’Italia farà il suo“. I porti saranno competenza del ministero del Mare? “Assolutamente no“.
A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica