Da alcuni giorni l’Italia è interessata da un gelido vortice ciclonico. I suoi effetti si fanno sentire su tutte le regioni italiane con nevicate abbondanti soprattutto sulle regioni centrali e adriatiche. La neve si è spinta fino alla Sicilia con città come Ragusa imbiancate da alcuni centimetri di manto. Dopo un lungo periodo di clima anomalo, le temperature hanno accelerato la loro corsa verso il basso, dapprima al Nord ed ora anche al Centro-Sud.

Nei prossimi giorni continuerà a insistere una circolazione depressionaria che richiamerà venti freddi nordorientali. In questo contesto ci saranno piogge sulle regioni adriatiche centrali, sulle Isole Maggiori e poi sui settori ionici, con fiocchi fino a quote di collina. Altrove invece le condizioni meteo saranno più stabili.

Gli ultimi aggiornamenti prevedono una nuova fase molto fredda a causa dell’ingresso di una massa d’aria gelida di origine artico-continentale che dalla Russia potrebbe raggiungere il nostro Paese. E’ previsto un nuovo forte calo delle temperature soprattutto al Centro-Nord.

Al Nord nubi e possibile neve fino a bassa quota su Piemonte meridionale ed Emilia. Piogge sul Triveneto. Temperature in rialzo, massime tra 5 e 10 gradi. Al Centro tempo instabile con rovesci sulla costa adriatica e neve in Appennino dai 500 metri di quota. Massime in rialzo. Tempo perturbato al Sud soprattutto su Molise, Puglia e Sicilia con piogge sparse e neve sopra i 1000 metri.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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