E già, la Francia che ringrazia il bomber inglese per l’approdo in semifinale, ad incontrare quel Marocco che inizia a fare paura, in primis perché non ha nulla da perdere, non è partito da favorito e va in campo con l’animo leggero come nessun altro.

Ma torniamo alla partita che la Francia ha vinto facendo una gran fatica, mettendoci anche cattiveria e, oltre a Kane, deve ringraziare un vecchietto che un paio di anni fa qualcuno giudicava buono per la pensione: Olivier Giroud, un ragazzino di trentasei anni.
Non è stata una partita facile, ma bella e combattuta, con gli inglesi andati sotto ma che nel secondo tempo hanno messo sotto una Francia meno pimpante del solito.
Raggiunto il pari, Kane e compagni hanno insistito ad attaccare ed hanno subito il nuovo vantaggio transalpino in quello che probabilmente era il loro momento migliore.
A pochissimo dal novantesimo un nuovo rigore poteva dare una nuova prospettiva all’incontro, ma proprio Kane ha mandato la palla in curva e, per quanto ci abbiano ancora provato, affossato le speranze inglesi di una semifinale che certamente avrebbe pagato bei soldi agli scommettitori.
Francia dunque avanti, ma con qualche dubbio e che farà meglio a stare bene attenta, soprattutto se il Marocco riuscirà a recuperare fisicamente, dato che sotto l’aspetto psicologico chi oggi può essere più carico di Hakimi e compagni?
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani – Foto Getty Image
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui