Uno degli appelli più importanti lanciati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno è stato quello rivolto ai giovani, e in particolare ai nati nel 1999 che voteranno il 4 marzo per la prima volta.

Enrico Mentana, in un post su Facebook, punta il dito contro la politica, incapace di fornire risposte ai giovani di oggi.

“Ma perché mai, presidente, un giovane di oggi dovrebbe andare a votare?”, scrive Mentana. “Il voto – aggiunge – è l’esito di una presa di coscienza, di una condivisione ideale, di una adesione di interessi. Quali idee, speranze, promesse, ricette sono state messe in campo per i giovani dai vari partiti e movimenti? Nessuna”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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