Max Pezzali ha da poco presentato al pubblico “Qualcosa di nuovo”, un album di inediti che, nonostante la trentennale carriera, è solo il quinto disco da solista e arriva a distanza di ben 5 anni da “Astronave Max”, l’ultimo lavoro in studio, datato 2015.
Il brano “Qualcosa di nuovo”, prodotto da Michele Canova negli studi di Los Angeles, è sostanzialmente già il terzo singolo dell’album, visto che trovano spazio nella tracklist sia “In questa città” che “Sembro matto”, già usciti nei mesi scorsi con un discreto successo.

Al nuovo progetto del cantante pavese, hanno partecipato anche diversi amici, tra cui l’ormai immancabile J-Ax, Tormento, Gionny Scandal e South Beach.
“Nel disco c’è il tentativo di guardare un po’ oltre la linea dell’orizzonte – ha raccontato – e pensare a una luce che possa illuminare il domani”.

Il nuovo lavoro doveva uscire nel mese di aprile, per poi essere presentato in concerto, con un doppio appuntamento allo stadio Meazza di Milano, in luglio. Il virus ha spostato i concerti in avanti di un anno (con la speranza che possano avere luogo), il disco di sei mesi. Come ha avuto modo di dichiarare Max: “E’ un po’ la canzone che rappresenta l’album. Qualcosa di nuovo perché ne abbiamo bisogno un po’ tutti, indipendentemente dalla fase storica che stiamo vivendo oggi”.
Max Pezzali si distingue ancora una volta per il suo linguaggio semplice, comprensibile e diretto. Un brano che regala un po’ di serenità in un momento così difficile. La musica a volte ha il potere di “abbracciare” le persone pur rispettando il distanziamento sociale.

articolo e foto a cura di Franco Buttaro

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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