Quando il giornale andava in macchina per la prima volta molti dei bianconeri che scenderanno in campo questa sera contro lo Spezia non erano ancora stati concepiti. A distanza di un mezzo secolo, con una continuità cronometrica e con immancabile zelo degli editori e dei giornalisti che si sono susseguiti la testata è sempre stata vicina alla società e alla squadra bianconera. Un orgoglio per la città intera e perchè no della Romagna. Per mantenere questo prezioso senso di appartenenza editoriale e per una lunga e felice durata ancora per tanti anni, l’editore Carlo Costantini ha scelto irrorandosi di profumo, un nuovo Direttore Responsabile, che arriva da lontano, ma con un curriculum giornalistico dalla penna facile e da un cuore immenso che batte per il calcio e per la storia del Cesena calcio.

Dopo Dionigio Dionigi, Ettore Pasini, Lidio Rocchi, uomini bandiera del nostro periodico, sarà MAURIZIO VIGLIANI a prendere in mano la direzione della testata.

Come si presenta il nuovo Direttore Responsabile ai lettori
Sono nato a Torino il 15 febbraio 1956, mio papà mi ha trasmesso il tifo per il grande Torino e l’amore per lo sport; ho imparato a leggere “Tuttosport” che sfogliavo quotidianamente dalla prima all’ultima pagina. Il sogno da ragazzino era fare il giornalista, sportivo naturalmente e, aver fatto però il bancario per 37 anni, non ha mai cambiato il mio pensiero.
Nell’estate 2007 ho inviato una lettera al giornale sportivo torinese, il mio primo articolo è stato pubblicato e dopo un paio di anni di intensa collaborazione nel 2010 sono stato regolarmente iscritto all’Ordine.
Subito dopo è iniziata la mia collaborazione con una casa di produzione che è durata sino ad un anno fa; lì ho seguito il responsabile e poco a poco ho iniziato a dare una mano vera con interviste, testi per documentari e la produzioni di dvd a livello internazionale.
Dal 2008 al 2013 sono stato spesso impegnato come opinionista in trasmissioni televisive su reti locali ed ho iniziato a coltivare anche la passione fotografica che mi ha permesso di seguire numerosi avvenimenti sportivi quali Giro d’Italia, rugby, atletica leggera, Formula 1 e molte partite di calcio nazionali ed europee. Da un anno sono addetto stampa di un’associazione che si occupa di rally storici ed organizza un trofeo annuale ed una gara a Chieri, cittadina alle porte di Torino.
Ho un’altra ambizione nella vita, scrivere un libro, e questo lo sto facendo, raccontando le 20 partite del “Toro” tra il 1967 ed il 2006.
Ora dopo questa nomina inaspettata sono atteso da un compito difficile, quello di portare al “Cesenalè” tutto il mio contributo professionale per continuare il percorso nato nel 1967 da uomini impareggiabili e che hanno avuto tanta lungimiranza.
Sarà per me una sfida e sotto l’aspetto giornalistico la partita più difficile da giocare.
Ringrazio l’editore che mi ha aperto una porta così importante e che mi rende orgoglioso perchè anche se sono lontano da voi, Cesena rappresenta una piazza fantastica per tante ragioni, figuriamoci sotto l’aspetto sportivo! Sempre Cesenalè!

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui