Dal Teatro Parioli di Roma, il Maurizio Costanzo Show. In Italia, il dibattito televisivo (o per dirla all’ america il talk show), era ancora un oggetto misterioso, ma grazie all’ incredibile intuizione di Maurizio Costanzo (giornalista, conduttore televisivo, sceneggiatore, autore, paroliere e professore universitario), nel 1982 questo tipo di programma sbarca, finalmente, in Italia. Anche se qualche anno prima (esattamente nel 1976), Costanzo preparava il terreno, con un talk show targato Rai dal titolo Bontà Loro, l’ apoteosi vera e propria avvenne qualche anno dopo sul canale di un’ altra emittente. Sul palco di questo grande e famoso teatro di Roma, gli ospiti seduti su comode sedie, dialogavano amabilmente (come in un vero e proprio salotto), con il presentatore che riusciva, sempre, a far emergere la personalità di ognuno di loro. Molti vip di oggi devono la loro fortuna proprio al Maurizio Costanzo Show. Personaggi come Vittorio Sgarbi, Nik Novecento, Ricky Menphis, Valerio Mastandrea, Alessandro Bergonzoni, Enzo Iachetti, Giobbe Covatta, Dario Vergassola, Gioele Dix e tanti altri, sono diventati famosi, dopo essere passati al vaglio di Maurizio Costanzo. Oggi sono i talent show a scoprire i talenti, un tempo il talent show per eccellenza si chiamava: Maurizio Costanzo Show. La carriera di Costanzo nasce in Rai, ma cresce e si sviluppa a Mediaset, dove riesce, con il suo programma, a tenere incollati al teleschermo, milioni di italiani. Il giornalista, conduttore e tanto altro, si sposa per ben quattro volte, l’ ultima con Maria De Filippi, a cui insegna tutti i trucchi del mestiere, creando una vera e propria regina della tv generalista italiana. In poco tempo, infatti, la De Filippi diventa una presentatrice di alto spessore, grazie ai suoi programmi di punta come Uomini e Donne, Amici e C’è Posta per Te. Come il famoso Re Mida, ogni cosa che tocca Costanzo si trasforma in oro. Infatti, dal 1985 al 2008 va in onda su Canale 5, il fortunatissimo programma domenicale Buona Domenica. Insomma, Costanzo è riuscito a rivoluzionare, completamente, il concetto di televisione e di intrattenimento, creando contenuti che hanno fatto storia e a cui in molti, nel corso degli anni, hanno tratto ispirazione. Dopo aver chiuso il Maurizio Costanzo Show nel 2009, il conduttore italiano, ritorna in Rai, ma a Costanzo manca troppo Mediaset e così, quet’ anno, decide di ricominciare da Rete 4, riproponendo nuovamente, il suo vecchio cavallo di battaglia. Il successo è immediato e a Costanzo non sembra vero di essere tornato al punto di partenza, dove la sua carriera è decollata. Per questo tipo di animali da palcoscenico, la pensione è un concetto astratto. Nonostante i suoi 70 anni suonati, Costanzo continuerà ad influenzare le vite di tanti con il suo modo pacato, ancora per molti anni avvenire e su questo non ci sono dubbi. Entrare nelle vite delle persone, in punta di piedi, senza strepiti e urla, è sempre stato difficile, ma questo giornalista ha saputo farlo, maledettamente, bene. La classe. l’ intelligenza e la creatività sono doti naturali e non possono essere nè insegnate e tantomeno imparate. Nascerà un altro Maurizio Costanzo? Non lo so, ma fin a quel momento (sempre se arriverà), continueremo a goderci, seduti su comode poltrone, il solo e unico maestro della televisione italiana.
A cura di Nicola Luccarelli
