“Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione“. Parole chiare quelle del capo dello Stato Sergio Mattarella che a Pavia, nella sede dell”università, si è rivolto ai no-vax e ha duramente condannato gli episodi di violenza e intimidatori nei confronti di istituzioni, giornalisti e medici: “Le espressioni di violenza e minacce che affiorano in questo periodo contro medici, scienziati e giornalisti sono fenomeni allarmanti e gravi. Vanno contrastati con fermezza e sanzionati con doveroso rigore“.
Mattarella ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022, un appuntamento reso ancora più solenne dalla concomitante celebrazione dei 660 anni dell’Ateneo Pavese. “La rete dei nostri atenei raccoglie università antiche e recenti, tutte preziose. Le università antiche mantengono il collegamento con il progresso scientifico che nel corso dei secoli si è sviluppato e continua a svilupparsi. E’ inaccettabile il divario fra il numero di laureati nel nostro Paese e la media europea . C’è l’esigenza di consolidare, rafforzare, diffondere e ampliare l’insegnamento universitario. Sarebbe inaccettabile una contrapposizione tra l’eccellenza e la diffusione della formazione universitaria. Uno dei doveri di oggi è ampliare la base della formazione”, ha concluso il capo dello Stato.
A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica