La storia ci torna a raccontare che Sergio Mattarella dopo lo spoglio delle schede supera Francesco Cossiga, ma rimane dietro a Sandro Pertini. Con 759 voti, è da questa sera il secondo presidente più votato nella storia della Repubblica italiana. Supera le 752 preferenze ottenute da Francesco Cossiga nel 1985, ma non riesce a annullare il record di Sandro Pertini, eletto nel 1978 con 832 voti. In occasione della sua prima elezione nel 2015, Sergio Mattarella raccolse 665 voti con meno difficoltà di quanto si è assistito nei giorni freddi della merla.

Superato il quorum di 505 voti: Sergio Mattarella dunque viene, dopo una scenica muta partitica, rieletto presidente della Repubblica
Da pochi minuti è stata superata la soglia fatidica dei 505 voti. In Aula, come da consuetudine si leva un applauso: è il segno che i “contatori” hanno fatto capire ai grandi elettori che è scattata la rielezione. A tal proposito il presidente della Camera Fico gli ha già consegnato la lettera che ufficializza la sua elezione al Colle e per questo si attende un suo breve discorso.

Dopo la fumata bianca, Sergio Mattarella presterà nuovamente il suo secondo giuramento giovedì 3 febbraio. Il capo dello Stato infatti è entrato in carica il 3 febbraio del 2015 data del suo primo giuramento. In caso di rielezione quindi il giuramento e il successivo discorso di insediamento si terrebbero nello stesso giorno in cui scade il primo settennato di Mattarella.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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