“Non si può programmare dopo. Ci sono attività che si possono aprire dall’oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi. Bisogna monitorare i dati e sulla base dei dati aprire il prima possibile.
Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenendo a Omnibus.
“In Francia si parla del 14 luglio, negli Usa del 4 luglio, il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi”, ha proseguito.
“E’ comprensibile che ci sia tensione dopo più di un anno di chiusure, è comprensibile. Vanno date risposte vanno date anche risposte economiche, nel breve, ma anche una prospettiva e una programmazione cioè quello si dice ok Appena si può si apre perché bisogna dare la prospettiva a chi se non fattura non ha lo stipendio” ha detto il ministro del Turismo.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica