Südtirol, Shooting August 2007, Brixen, Südtiroler Bauernbund,

E’ arrivato il periodo dei frutti della terra quelli che si trasformano in squisitezze, tutte da assaggiare.
In questo mese autunnale i contadini si dedicano alla lavorazione dei frutti raccolti durante l’anno, producendo nei loro masi marmellate, succhi, verdure sott’olio e sott’aceto e il primo vino viene riposto in cantina per poi chiamarlo Novello.
E’ anche il momento in cui maturano i frutti principali dell’Alto Adige: l’uva, la mela e la castagna, che vengono celebrati con feste ed eventi tradizionali.

Alloggiare in un maso del Gallo Rosso (il marchio sotto cui sono raccolti ben 1.600 agriturismo altoatesini) consente di trascorrere qualche giorno di totale relax nella semplicità della vita contadina e nella natura. Il sole ancora caldo invita gli ospiti più attivi ad andare a passeggiare nei boschi, o dedicarsi a sport ed attività all’aria aperta. Tuttavia, è bello anche farsi semplicemente sorprendere dal meraviglioso paesaggio e dalle montagne imponenti, mentre si sorseggia uno sciroppo di produzione del maso, oppure è affascinante aiutare i contadini mentre raccolgono la frutta e la verdura del loro orto, imparando le tecniche giuste che consentono una corretta conservazione dei prodotti.

I deliziosi Schutzler – Per il Törggelen non possono mancare in tavola gli “Schlutzer”, i tipici ravioli agli spinaci, i canederli al formaggio, la carne di maiale salmistrata, i crauti preparati secondo antiche ricette, accompagnati da vino novello e, a fine pasto, un piatto di krapfen (dolci con vari ripieni), noci e castagne fumanti. Un altro piatto tipico del Törggelen è la minestra d’orzo. La stagione del Törggelen termina a fine novembre.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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