Il papà di Simona Carpignano conferma che la trentenne originaria di Taranto è morta nel crollo dell’edificio a Marsiglia. La notizia era circolata su Facebook. “Purtroppo la notizia è vera”, afferma il padre della vittima.

La notizia su Facebook: “Trovato il corpo sotto alle macerie” – La speranza si era spenta nel tardo pomeriggio per Simona Carpignano, la trentenne tarantina poliglotta e pluridiplomata, impegnata per un mondo più equo e solidale, travolta dal crollo della palazzina in cui abitava nel cuore di Marsiglia. A dare la notizia della tragica scomparsa della giovane, dopo tre giorni di angoscia, sono stati alcuni post del gruppo ‘Italiani a Marsiglia’ su Facebook: “E’ stato trovato il corpo di Simona. L’hanno vista purtroppo. L’attesa dei genitori, della famiglia, degli amici è finita: Simona Carpignano è stata ritrovata senza vita sotto le macerie”.

Sono sei le vittime accertate finora, mentre potrebbero esserci ancora due dispersi sotto le macerie. Poco prima, in conferenza stampa, il procuratore Xavier Tarabeux, aveva annunciato l’identificazione di tre delle vittime rinvenute finora dai soccorritori: due donne e un uomo, tutti residenti nel palazzo. Ma il magistrato ha evitato di fornire le loro identità “per doveroso rispetto alle famiglie”, incluso i genitori di Simona, giunti due giorni fa a Marsiglia. Intanto, secondo il sito internet di La Provence, le ricerche di altre eventuali persone travolte sono state sospese fino a nuovo ordine per tutelare l’incolumità degli oltre cento soccorritori impegnati sul terreno, a fronte del rischio di crolli di altri due edifici al numero 61 e 69 di Rue d’Aubagne.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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