Domenica 6 marzo (ore 21.00) al Teatro Bonci di Cesena è in programma Marocuba, il duo della musicista cubana Marialy Pacheco con il percussionista marocchino Rhani Krija: una particolare combinazione di due diverse tradizioni musicali che crea una miscela di jazz e di groove irresistibile.

«Ho cominciato studiando musica colta. A 18 anni è arrivato l’evento che mi ha trasformato: l’ascolto di The Köln Concert di Keith Jarrett mi ha aperto un mondo straordinario. Poi ho scoperto Oscar Peterson e ho capito che avrei dovuto trovare la mia voce, essere indipendente e originale. Cosi ora racconto storie con il pianoforte. […] Io e Rhani abbiamo un feeling musicale davvero speciale. Siamo uniti dalle radici africane, dal temperamento e dal senso del ritmo.

Questa combinazione crea un suono e uno stile unici: un mix di tradizioni, musica cubana, ritmi africani e magrebini, jazz europeo contemporaneo e un sound groove da club» dichiara la Pacheco.
Subito dopo il loro primo incontro, nell’estate del 2013, Rhani Krija contribuisce alle composizioni e agli arrangiamenti dei brani del nuovo album della musicista in studio di registrazione, Introducing. Come special guest suona nei brani Metro e Cambodian Smiles. Nel 2015 si presentano per la prima volta in duo.
Anche nell’ultimo album, Duets, in cui Pacheco dialoga anche con il grande pianistra cubano Omar Sosa, Rhani è suo partner.

Marialy Pacheco è stata la prima donna a vincere il Montreaux Jazzfestival Award.
Ha prodotto il suo album di debutto insieme a Roberto Fonseca, il pianista del leggendario Ibrahim Ferrer di Buena Vista Social Club.
Nelle sue sonorità l’entusiasmo per Ruben Gonzales, Oscar Peterson e Keith Jarrett è tangibile, ma al pianoforte crea qualcosa di originale e unico.

Rhani Krija, nato a Essaouira, Marocco, è attualmente uno dei percussionisti e batteristi più richiesti a livello mondiale, nel jazz e nella world music, così come nel rock e nel pop.
Durante l’adolescenza si avvicina alla musica tradizionale del nord Africa, che tuttora è alla base della sua musica e della sua formazione. Grazie al suo ampio range musicale, possiede un’abilità sorprendente di suonare ritmi andalusi, arabi, africani e latinoamericani. Proprio la sua versatilità l’ha portato in tournée mondiali con star del calibro di Sting, Prince, Dominic Miller, Herbie Hancock, Al Di Meola, Placido Domingo, Annie Lennox, Xavier Naidoo, Herbert Grönemeyer.

A cura di Emanuela Della Giovanna – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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