La Serie A si prepara ad omaggiare Diego Maradona. Sarà una domenica senz’altro particolare per il campionato che vide il Pibe de oro assoluto protagonista con la maglia del Napoli tra il 1984 e il 1991. Così come accadrà in molti campi del pianeta, anche su quelli italiani non mancheranno le iniziative per ricordare la leggenda del calcio argentino che il nostro Paese adottò calcisticamente.
In vista della nona giornata di campionato, la Lega Serie A ha disposto la proiezione di immagini di Maradona sui maxischermi. Sarà osservato poi un minuto di silenzio con le squadre che indosseranno il lutto al braccio e la commemorazione al 10′ minuto, il numero che per sempre sarà accostato a Diego. Iniziative che purtroppo non avranno, come cornice, il pubblico, come da disposizioni anti Covid. Ma non per questo l’atmosfera non sarà intrisa di un’emozione profonda.
Maradona verrà omaggiato anche durante il riscaldamento delle squadre: in quei momenti sarà trasmesso sui maxischermi degli stadi di tutta Italia il leggendario video, cliccatissimo in queste ore, con il ‘Pibe’ che palleggia nel prepartita di una gara europea contro il Bayern Monaco nel 1989 (semifinale di Coppa Uefa), sulla musica di ‘Live is life’. Tutti i giocatori scenderanno in campo con una fascia nera al braccio sinistro. Inoltre, sarà effettuato prima del calcio d’inizio di ogni partita un minuto di silenzio, con giocatori e ufficiali di gara schierati attorno al cerchio di centrocampo. Durante il minuto di raccoglimento sarà proiettata sui maxischermi un’immagine di Maradona, mentre sugli spalti – laddove abitualmente è riprodotto virtualmente il logo della Serie A Tim – sarà proiettato il messaggio ‘Ciao Diego’. Un altro omaggio coinciderà con il momento in cui il cronometro indicherà il 10′: sui maxischermi dello stadio verrà nuovamente proiettata l’immagine di Maradona, per un ultimo omaggio che durerà un minuto.
Sarà dura trattenere l’emozione per i presenti al San Paolo, dove questa sera la squadra di Gattuso affronta la Roma, ma l’omaggio del popolo partenopeo al ‘Pibe’ continua in queste ore, con il pellegrinaggio nei luoghi cittadini legati e intitolati a Diego. In attesa che il percorso per intitolare il San Paolo al mito argentino venga completato.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa