Con l’accusa di maltrattamenti nei confronti degli alunni, bambini tra i tre e i cinque anni, due insegnanti sono state arrestate dai carabinieri a Colorno, nel Parmense. Secondo l’Arma le vittime terrorizzate erano costrette a subire violenze fisiche e psicologiche e punizioni restrittive.

“Mangia col piatto in mano come un animale”, è stata la frase che una delle due arrestate avrebbe pronunciato a un bambino che aveva disobbedito all’ordine di rimanere immobile.

Gilda: si mostri il video, serve a capire – La Gilda degli Insegnanti, dopo aver appreso della vicenda giudiziaria che vende coinvolti docenti della scuola dell’infanzia di Colorno, chiede “pubblicamente che le autorità inquirenti mostrino i video delle indagini”.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza sostiene che “solo guardando le immagini potremo renderci conto almeno parzialmente di cosa è realmente successo a Colorno.

E’ anche opportuno che il legislatore indichi espressamente quando una ramanzina o una punizione comminata ad un alunno discolo è legale e quando si sconfina nell’illecito penale”.

“Ricordiamo che – conclude il rappresentante Gilda – anche la giurisprudenza in passato ha precisato che il docente è dotato di poteri autoritativi. Oltre che nella magistratura requirente confidiamo nella magistratura giudicante”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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