Il maltempo nel Nuorese non dà tregua provocando frane e allagamenti nei centri abitati. Tre persone sono morte a Bitti: una coppia di anziani, annegati in casa, e un uomo che era a bordo del sul suo pick up travolto da un fiume di fango. Nel comune i soccorritori cercano un disperso. Il sindaco aveva fatto evacuare parte del paese, dove nell’alluvione 2013 – che aveva provocato 19 morti – era sprofondata per una frana un’autobotte dei pompieri.

Sono impressionanti le immagini girate a Bitti. L’acqua e il fango hanno invaso le vie del paese con una forza impetuosa e hanno inondato anche alcune abitazioni. Alcune strade e i campi sono completamente allagati. Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine, la Protezione civile, i Vigili del fuoco i volontari e i barracelli che stanno cercando di recuperare le vittime e di portare soccorso alla popolazione colpita.

L’appello dei sindaci: “Chi è nelle zone a rischio si metta in salvo, gli altri restino in casa” E’ allarme per il maltempo in Baronia e nei paesi a valle del Cedrino. Gli amministratori della zona fanno un appello ai pastori e a tutti i cittadini invitandoli a spostarsi dalle zone a rischio e a mettersi in salvo. “La diga di Preda e Othoni sta scaricando oltre 400 metri cubi al secondo – scrivono gli amministratori di Irgoli nella pagina Facebook del Comune – Stiamo predisponendo la chiusura delle strade adiacenti il fiume Cedrino e il rio Santa Maria e raccomandiamo ai pastori presenti in quelle zone di mettere in sicurezza le greggi e di spostarsi immediatamente. Massima attenzione anche nelle altre zone del territorio comunale. Si raccomanda di limitare al minimo essenziale gli spostamenti”.

Anche il primo cittadino di Galtellì Giovanni Santo Porcu mette in guardia la popolazione attraverso un comunicato postato su Facebook: “In pochi minuti il Sologo sta portando a valle milioni di metri cubi d’acqua. La situazione si presenta abbastanza critica anche perché il Cedrino ha cominciato ad esondare, con la sola acqua del Sologo, l’acqua della Diga ancora non è ancora arrivata. Invito la gente in giro e nei ponti a guardare a rientrare nelle proprie case, è molto pericoloso e crea intralcio. La situazione è in continua evoluzione e nessuno è autorizzato ad utilizzare le strade rurali, in quanto pericolose sia per esondazione improvvisa, che per caduta massi. La foce del Cedrino è aperta da ieri sera, auspico che il mare abbia clemenza e faccia scaricare li’ le portate del fiume”, conclude il sindaco.

Violenta grandinata a Cagliari Violenta grandinata e forte vento di scirocco. L’ondata di maltempo si è abbattuta anche su Cagliari e hinterland. Molte le chiamate alla caserma dei vigili del fuoco con interventi che riguardano allagamenti e cadute di calcinacci che costringono le squadre a sistemare le transenne sui marciapiedi. Mareggiata al Poetto con l’acqua che sta sommergendo l’arenile e si sta avvicinando ai chioschi a bordo strada circondando le piattaforme di legno. Situazione simile anche a La Maddalena spiaggia, nel comune di Capoterra. Anche al Margine Rosso, litorale di Quartu Sant’Elena, gli spruzzi delle onde arrivano sino alla strada provinciale. A Sant’Antioco, nel Sulcis Iglesiente, sono affondate alcune barche da pesca ormeggiate nel porticciolo.

A cura di Lorenza Porru – Foto Interris

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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