Ancora giorni inenterrotti di piogge battenti e nuovi possibili nubifragi. L’Italia è ingabbiata da una circolazione ciclonica che soltanto da giovedì sembra risolversi definitivamente, ma prima di allora di temono diversi allagamenti in diverse città soprattutto montane. Gli esperti segnalano che nelle prossime ore piogge intense e ancora nubifragi colpiranno il Nordovest, (specie il Piemonte), la Sardegna e anche Calabria ionica, Basilicata e Puglia meridionale, le altre regioni dal pomeriggio-sera. A partire da giovedì l’alta pressione delle Azzorre tornerà a conquistare il nostro Paese a partire dal Nord verso il resto d’Italia entro venerdì ponendo così fine a questa ondata di maltempo.

La pausa anticiclonica però non avrà vita lunga, infatti dal circolo polare artico una massa d’aria molto fredda è pronta a piombare sull’Italia verso la fine del mese.
Se ciò venisse confermato assisteremo al primo assaggio d’inverno con un crollo delle temperature anche di 10 gradi su tutte le regioni, specialmente al nord.

Ancora pioggia sulla Sardegna – Piove ancora sul Sud Sardegna devastato dal nubifragio di ieri costato la vita a un 81enne travolto da un’onda di piena nelle campagne di Sant’Anna Arresi. Sono stati invece trovati nella tarda serata i quattro cacciatori dispersi per ore dopo essere usciti per una battuta di caccia nel territorio di Villa San Pietro. Sono rimasti bloccati in un ovile irraggiungibile a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua e poi recuperati dai vigili del fuoco. Secondo quanto si apprende dalla protezione civile regionale sono stati accompagnati in ospedale per essere sottoposti a controlli medici, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. I vigili del fuoco intervenuti stamane sono al lavoro per recuperare i loro cani dispersi nelle campagne allagate.

Mezzi e uomini della protezione civile e dei vigili del fuoco sono impegnati dalle prime ore del mattino, nonostante abbia ripreso a piovere, nel Cagliaritano, nella zona di Capoterra e nel Basso Sulcis, per verificare le situazioni di emergenza che si sono verificate dal pomeriggio di ieri. Si lavora per ripristinare strade chiuse a causa di allagamenti e smottamenti e per svuotare locali invasi dall’acqua. Resta l’allerta meteo per cui tutto l’apparato è mobilitato. Nel frattempo scuole chiuse a Cagliari, come disposto dal sindaco Paolo Truzzu per le verifiche di stabilità degli edifici. Sospese anche le attività didattiche dell’Università del capoluogo. Chiuse sospeso biblioteche, aule studio e attività connesse e rinviate le discussioni delle lauree.

Otto bombe d’acqua in un giorno, danni ingenti nelle campagne sarde – “In un solo giorno si sono abbattute sul sud della Sardegna ben otto bombe d’acqua che hanno provocato danni nelle città e nelle campagne con terreni sott’acqua, coltivazioni distrutte, interi raccolti di carciofi perduti, frane e smottamenti con strade rurali inagibili per effetto delle precipitazioni intense e dell’esondazione dei fiumi. E’ quanto emerge dal bilancio della Coldiretti sui dati Eswd sugli effetti dell’ultima ondata di maltempo che investito l’intera Penisola.

Sospesi collegamenti con isola Elba A causa del forte vento e del mare mosso, questa mattina sono stati sospesi i collegamenti via mare tra Piombino e l’Isola d’Elba. L’ultimo traghetto per Portoferraio è partito questa mattina alle 5.30. Successivamente le corse sono state annullate a causa dei problemi di attracco dovuti al maltempo. Poiché nella giornata di oggi le previsioni meteo marine parlano di un miglioramento, non si esclude che i collegamenti fra Piombino e l’Isola d’Elba possano essere ripristinati già nel corso della giornata. Stamani il comune di Portoferraio ha disposto la chiusura di tutte le scuole e dei servizi educativi del territorio. Una decisione, spiega l’amministrazione comunale, “necessaria per tutelare i nostri bambini e i nostri ragazzi”. Si registra anche qualche disagio per i traghetti in arrivo e in partenza dal porto di Piombino: alcune corse stamani non sono state effettuate.

Piove da ore sul Piemonte – Piove senza sosta da diverse ore sul Piemonte, dove Il Centro Funzionale dell’Arpa ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico nel sud della regione, in particolare nell’Alessandrino al confine con la Liguria, per possibili allagamenti locali e frane associate ai temporali di maggiore intensità.

Sestriere si è svegliata sotto oltre trenta centimetri di neve Sestriere si è svegliata sotto oltre trenta centimetri di neve. E’ l’effetto della perturbazione che sta interessando tutto il Piemonte, con abbondanti piogge in pianura e nevicate oltre i 1.500 metri. Continuerà a nevicare per tutta la giornata, con le previsioni che annunciano fino ad oltre mezzo metro di neve sul Colle. L’ideale, per Sestriere, quando mancano ormai poco più di due settimane all’apertura ufficiale della stagione invernale, annunciata da Via lattea per il prossimo 4 dicembre 2021. In azione i mezzi spazzaneve, scatta da oggi l’obbligo per tutti i mezzi di equipaggiamento con pneumatici invernali o, in alternativa, di viaggiare con le catene da neve al seguito e di montarle appena si renda necessario.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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