Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura, al Museo del Louvre,con Emmanuel Macron, e della Signora Brigitte Macron

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron hanno inaugurato la mostra “Napoli a Parigi – Il Louvre invita il Museo di Capodimonte”, che ospiterà, fino a gennaio 2024, circa sessanta capolavori provenienti dalla collezione del Museo di Capodimonte. Successivamente i due si sono ritrovati per un pranzo privato all’Eliseo.

Nel darne notizia, la presidenza francese sottolinea come questa visita sia una testimonianza della “relazione di fiducia ed amicizia tra i due presidenti, così come dei legami eccezionali che uniscono i nostri due paesi. Questi legami si esprimono soprattutto attraverso una ricca cooperazione culturale bilaterale, che occupa un posto centrale nel Trattato del Quirinale”.

Secondo osservatori politici internazionali questo incontro potrebbe essere prodromico a una visita della Presidente del Consiglio Meloni a Parigi, un percorso di rinsaldamento dei legami che deve essere ricostruito dopo le tensioni diplomatiche. In particolare le frizioni più recenti hanno riguardato il tema dell’immigrazione: lo scorso 4 maggio il ministro dell’Interno francese, Darmanin, aveva definito il governo Meloni “incapace” di gestire il fenomeno migratorio. Quel giorno il ministro degli Esteri Tajani sarebbe dovuto andare a Parigi, ma decise di annullare la visita. Ora tocca dunque al Capo dello Stato operare, grazie agli ottimi rapporti personali pluriennali con Macron, una ricucitura.

“La mostra “Naples à Paris” onora i legami storici tra Francia e Italia” si legge ancora. E in effetti il museo di Capodimonte a Napoli ha prestato al museo del Louvre una sessantina dei suoi maggiori capolavori, che dialogano e completano le sue collezioni con opere sconosciute in Francia. “L’unione tra queste due collezioni permette di avere una visione unica della pittura italiana in Francia”. Rima Abdul-Malak, ministro della Cultura in Francia e Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura italiano, hanno presenziato all’evento.

La foto davanti alla Gioconda. Restaurare o no il quadro più famoso al mondo? 

Mattarella e Macron hanno posato insieme davanti alla Gioconda di Leonardo da Vinci. La moglie del Presidente francese, Brigitte, ha ricordato che da decenni i maggiori storici dell’arte discutono della possibilità di restaurare il capolavoro italiano, con pareri favorevoli e contrari: “Il restauro – ha detto Brigitte – potrebbe far emergere che il vero sfondo della Gioconda è simile a quello di un’altra opera leonardesca, Sant’Anna con la Vergine e il Bambino”, che di recente è stata ripulita con tecnologie all’avanguardia sotto il coordinamento di Vincent Dieulevin. “E’ una decisione difficile”, ha concordato Sergio Mattarella. “Solo il Presidente può prendere questa decisione”, ha ammesso il commissario Sebastien Allard, direttore del dipartimento Pittura del Louvre, che ha fatto da guida speciale in questa visita.

A cura di Televideo – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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