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L’urna con le ceneri di Raffaella Carrà è arrivata alle 11 in punto a San Giovanni Rotondo (Foggia), per una ultima visita a San Pio voluta dalla stessa artista. L’ha portata Sergio Japino, il coreografo e regista compagno di una vita di Raffaella, apparso visibilmente commosso. Ad accogliere l’urna, il direttore di Tele Radio Padre Pio, Stefano Campanella e Fra Francesco Di Leo, rettore del Santuario di San Giovanni Rotondo.

“Ascoltate il mio silenzio”, ha detto Japino subito dopo la cerimonia in cui è stata scoperta una lapide dedicata a Raffaella e posizionata davanti la sede di Tele Padre Pio, che la show girl inaugurò.

“Vogliamo dire grazie a Raffaella per la grande donna che è stata e che noi abbiamo avuto modo di conoscere”, ha detto il direttore Campanella, ricordando che “Raffaella nel 2001 ha inaugurato la sede di questa piccola emittente, da allora ha sempre avuto un legame molto forte con noi”. “Vogliamo dire grazie a Raffaella in modo particolare, grazie per la sua umanità e la sua amicizia”, ha aggiunto scoprendo la lapide in memoria.

“Voleva tornare qui, non come presenza vera in carne e ossa, ma come presenza di cuore”, ha detto l’attore comico Enrico Beruschi a San Giovanni Rotondo alle cerimonie per l’arrivo delle ceneri dell’artista. “L’unica volta che ci siamo allegramente parlati – ha ricordato Beruschi – è stato qui a San Giovanni Rotondo per l’inaugurazione di Teleradio Padre Pio. Era un incontro tra due vecchi amici che però non si erano mai incontrati prima e che si ammiravano da lontano”, ha detto: “Per la prima volta ci siamo trovati a condividere lo stesso palcoscenico e le stesse telecamere”. Poi un aneddoto: “Il lato divertente di quella giornata – ha aggiunto – è stato quando ho sgridato i fraticelli che si dimenavano come anguille ballando sulle note delle canzoni di Raffaella, mi sono assunto la responsabilità di rimproverarli”, ha detto Beruschi.

L’urna con le ceneri di Raffaella Carrà sono state portate in processione fino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, affinché fedeli e fan possano renderle omaggio. E’ la chiesa in cui padre Pio ha celebrato l’eucarestia dal 1959 fino al 22 settembre 1968, il giorno prima della sua morte.

Domattina, le ceneri saranno portate nella chiesa di San Pio da Pietrelcina per la Messa delle ore 11:30. Subito dopo la Celebrazione, l’urna verrà riportata nella chiesetta di Santa Maria delle Grazie.

Domenica sera, alle ore 19:00, nell’auditorium “Maria Pyle” del complesso della chiesa di San Pio da Pietrelcina, si terrà il “Concerto per pianoforte e tromba, tributo a Raffaella Carrà”. Lunedì mattina le ceneri partiranno per Monte Argentario, in provincia di Grosseto, la destinazione definitiva scelta dalla stessa Raffaella.

A cura di Stefano Severini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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