Un numero esorbitante di infermieri e di soldati sta arrivando in queste ore a Shanghai, la megalopoli cinese in lockdown dallo scorso 28 marzo. Con oltre 13.000 casi e 26 milioni di persone costrette al confinamento, la città ha registrato ieri il più alto numero di positivi dall’inizio della pandemia. La notizia arriva dal governo locale che ha certificato 13.354 casi. Domenica erano 9.006. Secondo le fonti ufficiali 13.086 sono contagi asintomatici. Dati inammissibili, per la politica di tolleranza zero del governo di Xi Jiping.

Oltre ad un lockdown draconiano, in cui sono stati sospesi pressoché tutti i servizi, trasporto pubblico compreso, sono arrivati nella città cinese quasi 48 mila operatori sanitari da tutto il Paese insieme a circa 2 mila soldati per tirare su un programma di test a cui sottoporre l’intera area metropolitana. Le immagini della Reuters documentano il loro arrivo negli aeroporti, valigie alla mano e quindi completamente isolati lungo le strade per non contrarre il virus, ma pronti a portare a termine il proprio lavoro.

Per tutti loro un unico obiettivo: sottoporre al test ogni singolo cittadino, con interventi capillari al punto di bussare casa per casa, sin dalle prime luci dell’alba, per completare l’operazione a tappeto e il prima possibile. Chi risulta positivo al covid deve essere allontanato dai conviventi negativi e confinato. Per questo intere aree della città sono state convertite in ospedali, così come palestre e intere palazzine confiscate per porre i contagiati isolati sotto quarantena.

L’approccio non incontra però il favore della popolazione della città, particolarmente critica nei confronti di una politica che intende separare i neonati e i bambini piccoli dai genitori se risultano positivi al Covid-19.

Ma le proteste valgono zero: lo scorso sabato la polizia di Shanghai ha fatto sapere che chiunque si rifiuti di sottoporsi al test covid senza alcuna ragione giustificabile sarà sottoposto a procedimento amministrativo o penale.

A cura di Silvia Camerini – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui