Un’opzione invocata dalle Regioni, finora non presa in considerazione dal governo, ma sulla quale Pierpaolo Sileri mostra oggi un’apertura. Il sottosegretario alla Salute non scarta l’ipotesi dell’introduzione del lockdown mirato per i non vaccinati contro il Covid-19, come il sistema introdotto in Austria, ma solo per le Regioni che passano alla zona arancione.
Secondo quanto dichiarato da Sileri su Radio Cusano Campus, il lockdown per coloro che si rifiutano di ricevere il preparato anti-coronavirus “non è la strategia da attuare con i numeri odierni. C’è qualche area del Paese che rischia di finire in zona gialla, ma la zona gialla non prevede grosse restrizioni, quindi al momento non vi è motivo di fare restrizioni per i non vaccinati, cosa che eventualmente può essere valutata se qualche territorio dovesse passare in arancione”.
Un’eventualità che “va tenuta sul tavolo, come tante altre opzioni, e si valuta di settimana in settimana a seconda dell’evoluzione dei numeri. In una guerra contro un virus mutevole come questo le opzioni devono essere tenute tutte sul tavolo e devi essere in grado di mutuare le soluzioni essendo elastico” ha sottolineato il sottosegretario ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’.
“Credo che sicuramente servano degli aggiustamenti, però quello che viene fatto è sicuramente compatibile con l’andamento della curva epidemiologica. È innegabile che abbiamo una situazione sotto controllo che deve essere monitorata come tale piccoli aggiornamenti possono essere fatti in itinere” ha aggiunto.
Il tema sarà affrontato nelle prossime ore nella Conferenza Stato-Regioni convocata dalla ministra per gli affari Regionali Mariastella Gelmini.
Sul tavolo c’è l’idea di un green pass ‘rafforzato’ con nuove restrizioni solo per i non vaccinati in caso di cambio di colore.
L’ipotesi potrebbe essere l’adozione della regole delle 2G adottata in Austria e Germania, con misure restrittive soltanto per vaccinati (geimpft) o guariti (genesen), senza più accettare il tampone negativo.
A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica
