La settimana che segna l’inizio dell’estate è cominciata con un dibattito sulla mascherina: visto il sempre più pronunciato calo dei contagi e l’avanzamento della campagna vaccinale è giusto pensare di eliminare l’obbligo d’indossarla all’aperto? C’è chi, come il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, reputa che ormai i dispositivi di protezione non servano più. E poi c’è chi, come Massimo Galli, continua a predicare prudenza.

Il direttore di Malattie infettive del Sacco di Milano lo ha sottolineato alla trasmissione ‘Agorà’, in onda su Rai3.

Mascherina, giusto eliminarla? Lo sfogo di Galli in diretta tv
Non sembra aver minimamente gradito il dibattito sull’opportunità di fare a meno della mascherina Massimo Galli. L’infettivologo del Sacco di Milano ha dichiarato: “Discutere in questo modo di mascherine è stupido e irresponsabile. Ed è stupido farne una battaglia di libertà”.

“La mascherina è uno strumento, e come tale va concepita, interpretata e usata – ha aggiunto Galli -: è stata dannatamente utile, fondamentale per un lungo periodo: credo che bisognerà continuare a usarla in tutte le condizioni di affollamento, al chiuso e all’aperto, soprattutto chi non è ancora vaccinato“.

Stato di emergenza: il parere di Galli sulla proroga
Massimo Galli ha poi parlato anche della proroga dello stato di emergenza: “Lo stato di emergenza va prorogato: è una discussione in parte di ordine elettorale”, ha premesso.

“L’emergenza non è ancora risolta – ha concluso -: in una Paese in cui ogni Regione e ogni Provincia autonoma fanno un po’ quel che gli pare dal punto di vista organizzativo, mantenere le condizioni per cui il governo è in grado d’intervenire tempestivamente laddove necessario è opportuno e rassicurante“.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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