Poker all’Estonia nell’amichevole di Firenze, l’Italia fa il suo e guadagna ‘punti’ per quel ranking che ci dovrebbe dare il ruolo di testa di serie nei prossimi sorteggi per i gironi del Mondiale 2022. Domenica la musica cambia, a Reggio Emilia ci sarà la sfida alla Polonia decisiva per la Nations League (seguita mercoledì dalla trasferta in Bosnia).

Prima panchina per Evani, in luogo del ct Mancini bloccato dalla positività al coronavirus. Squadra ampiamente sperimentale. D’Ambrosio e Bastoni (che esordisce in Nazionale maggiore) i difensori centrali, Bernardeschi-Lasagna-Grifo è il tridente del 4-3-3. Gli azzurri attaccano senza strafare e al 14′ Vincenzo Grifo si regala il primo gol in Nazionale con un bellissimo destro a giro dai 20 metri. All’italiano di Germania, evidentemente porta bene Alberico Evani che nel 2013 lo ha fatto esordire in azzurro con l’Under 20. Lasagna non riesce a colpire di testa un invitante cross di Bernardeschi, e al 27′ lo juventino si mette in proprio e raddoppia con un gran rasoterra dal limite a fil di palo. Subito dopo, grosso rischio per la porta di Sirigu: il cross di Liivak deviato da Bastoni colpisce il palo esterno. In evidenza Di Lorenzo, colpo di testa di poco a lato e successivamente gran lancio per Soriano che non concretizza a causa di un errore nel controllo. Si va all’intervallo sul 2-0.

La ripresa comincia con l’esordio di Pessina (resta negli spogliatoi Tonali). Sirigu è attento su un tirocross di Pikk. Azzurri poco efficaci per oltre un quarto d’ora, l’Estonia arriva a osare nei pressi della nostra area di rigore. Emerson sciupa un eccellente triangolazione con Grifo. E’ comunque il segnale di ritorno ‘sul pezzo’ per l’Italia. Cambi per Evani e altri due esordi: Pellegri (per Lasagna) e Luca Pellegrini (per Emerson). Al 75′ Gagliardini si avventura in area con un buono slalom e viene toccato da Tunjov. L’arbitro Obrenovic indica (generosamente) il dischetto e Grifo si prende il pallone per realizzare la doppietta personale. Dentro anche Calabria, un altro esordiente (e fanno cinque nella stessa partita) ed El Shaarawy, che ha subito un’ottima occasione sventata da Meerits. Il portiere estone si mette ancora in evidenza sulla botta di Orsolini, che però riagguanta il pallone e viene steso da Jarvelaid. Rigore stavolta netto, sul dischetto va lo stesso Orsolini, al secondo gol in due presenze (per un totale di circa 55′) azzurre.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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