Marcello Lippi ritorna a sedersi sulla panchina della Nazionale di calcio cinese, a quattro mesi dall’uscita maturata subito dopo l’eliminazione dei Dragoni rossi dalla Coppa d’Asia: lo annuncia la Chinese Football Association (Cfa), la federcalcio cinese. Dopo la breve parentesi di Fabio Cannavaro, che di recente ha lasciato l’interim della Nazionale per continuare ad allenare il Guangzhou Evergrande, Lippi ha trasformato la sua posizione di “advisor” in ct a tempo pieno.

In vista delle fasi preliminari in Asia per le qualificazioni alla Coppa del Mondo di Qatar 2022, a partire da settembre 2019,Lippi è diventato “il ct della nazionale cinese”, ha scritto la Federcalcio cinese in una nota. A ottobre 2016, l’ex allenatore degli Azzurri campioni del mondo a Germania 2006 “ha registrato 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta nelle fasi finali asiatiche di qualificazione” a Russia 2018. Successivamente, “ha guidato la Nazionale alle finali della Coppa d’Asia, avanzando ai quarti di finale. Da quando Lippi ha allenato la Nazionale, la squadra ha dimostrato uno spirito positivo e una tenace postura combattiva”, si legge nella nota. “Crediamo che nei giorni a venire, sotto la guida di Lippi e del suo team, la Nazionale maschile possa avere un grande impatto sui sogni in Coppa del Mondo”.

Il ritorno di Lippi è stato salutato con favore dai media cinesi e verosimilmente dal primo tifoso e grande appassionato di calcio, il presidente XiJinping.
Il 22 marzo, durante la cena di gala al Quirinale in onore della sua visita in Italia, Xi ruppe il cerimoniale andando asalutare Lippi, uno dei 170 ospiti. “In sette anni di lavoro in Cina, non avevo mai avuto il piacere di conoscerlo”, raccontò il giorno dopo all’ANSA l’ex allenatore della Juve, alquanto sorpreso dall’inconsueto gesto. “Mi ha riconosciuto da lontano si è staccato del gruppo ed è venuto a salutarmi: è un gran tifoso di calcio, quando ero ct mi mandava sempre messaggi da ministri vari. Ieri ci siamo conosciuti, abbiamo parlato per qualche minuto. E’ stato molto cordiale, direi simpatico”.

Rotto il ghiaccio, nulla toglie che Xi possa incoraggiare direttamente lui e i Dragoni Rossi per la nobile, ma difficile, causa dei mondiali di Qatar 2022. La Cina è al 74/mo posto nelle classifiche FIFA, un gradino sopra Capo Verde, la cui popolazione è di 550.000 persone, contro gli 1,4 miliardi del Dragone. Sotto la presidenza di Xi, Pechino ha moltiplicato le sue ambizioni e gli investimenti sul calcio, puntando a ospitare e persino vincere la Coppa del Mondo. Finora vanta solo la partecipazione del 2002, all’edizione Corea Sud-Giappone, chiusa senza vittorie e gol.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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