Dopo la delusione dell’uscita ingloriosa dalla Champions League, l’Inter ritrova il sorriso in campionato vincendo in rimonta e con sofferenza in casa del Cagliari. Il lunch match domenicale della undicesima giornata di serie A termina 3-1 per i nerazzurri, che erano andati sotto dopo un primo tempo ricco di occasioni non concretizzate. L’Inter mette pressione al Milan, impegnato nel posticipo serale, salendo al secondo posto a 24 punti, contro i 26 dei rossoneri. Per i sardi una battuta d’arresto dopo il buon pareggio in casa del Verona, i punti in classifica sono 12. La partita è iniziata con un quarto d’ora di ritardo per problemi tecnici nella regia tv della Lega.

Sintesi della partita
Vento alla ‘Sardegna Arena’, pallone difficile da controllare. Al 10’ Cragno protagonista, prima su Lukaku per su Eriksen. Al 12’ Bastoni conclude alto da buona posizione. Cragno show anche a cavallo del quarto d’ora, ancora su Lukaku e poi su Sanchez di testa. Portiere rossoblù in gran spolvero, ancora decisivo su Sanchez (24’) e Barella (25’). Il tempo di vedere un’altra occasione di Barella (38’) e al 42’ arriva il gol… del Cagliari con una gran conclusione di Sottil. Subito reazione nerazzurra con Perisic, ma nel recupero è Pavoletti a fallire il raddoppio per i padroni di casa.

Nella ripresa il copione non cambia, con l’Inter sempre in avanti. Ci provano Skriniar (50’) e Hakimi (51’) senza successo. Il difensore slovacco poi rischia l’autogol al 55’. Young entra (al 58’ per Darmian, come Sensi per Eriksen) e al 59’ chiama subito Cragno a un ennesimo grande intervento.

Al 68’ chance anche per l’altro subentrato Sensi, che però conclude alto. Conte gioca il tutto per tutto inserendo Lautaro Martinez per il difensore Bastoni al 72’. Al 77’ un tiro di Senso viene deviato in angolo da Klavan; sul corner, gran conclusione al volo dell’ex Barella che trafigge Cragno.
All’83’ Conte azzecca la sostituzione vincente: D’Ambrosio per Hakimi.
E 60” dopo l’esterno capitalizza un traversone di Barella con una schiacciata di testa. Cragno tiene in partita i suoi con una respinta di piede su tentativo di Lukaku all’88’.

Ma è Cerri (dal 75’ per Pavoletti) a divorarsi il pareggio all’89’ riuscendo a non centrare la porta da due passi. Al 94’ arriva il tris nerazzurro con il solito Lukaku, che supera Cragno con un pallonetto su azione di contropiede: per il belga nono centro il campionato.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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